RESTART ITALIA, la soluzione integrata di Vigilanza Group per il controllo degli accessi dopo il lockdown

RESTART ITALIA è un sistema integrato di sicurezza sviluppato da Vigilanza Group per riprendere le attività lavorative dopo il blocco per la pandemia. Lucio Piccinini, Key Account Manager di Vigilanza Group, spiega le caratteristiche della proposta basata su una piattaforma digitale integrata che consente di rispettare e documentare la compliance alle normative, riducendo i costi.

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  • 150 anni dei Cittadini dell’Ordine, dal 1870 verso il futuro

    I Cittadini dell'Ordine, il primo istituto di vigilanza privata in Italia e in Europa, celebrano 150 anni di attività. Goffredo Cremonte Pastorello, discendente del fondatore, ripercorre per essecome le tappe di una storia che si intreccia con quella dell'Italia dall'Unità ad oggi e delinea i progetti per il futuro, che si adegueranno alle mutate condizioni del mercato dopo l'emergenza da COVID-19.

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  • COVID-19, gli effetti della crisi per la security della Supply Chain

    Intervista di essecome a Franco Fantozzi, professore associato all'Università Cattolica di Milano, sugli effetti della pandemia sulla security della supply chain. La necessità di rimodulare il processo di ritiro diretto delle materie prime dai fornitori hanno imposto modifiche degli standard a volte a discapito della security. Pericoli di infiltrazioni malavitose nel "last mile".

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  • COVID-19: contrasto e prevenzione tra tecnologia, privacy e criteri da seguire

    In relazione alla ripresa delle attività nei luoghi di lavoro nel rispetto delle modalità di prevenzione della diffusione del Coronavirus, il Garante della privacy e il gruppo EDPB (Comitato Europeo per la protezione dei dati) invitano a non prendere iniziative “fai da te” ma, soprattutto, a non considerare la privacy come un ostacolo. Articolo dell'avv. Maria Cupolo.

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  • #confierezza

    Con la crisi da COVID-19, gli operatori privati della sicurezza si trovano tra due fuochi: devono garantire servizi di pubblica utilità - trasporto valori, interventi su allarme, manutenzioni urgenti - ma sono soggetti privati con tutti i problemi di liquidità che colpiscono ogni settore. Alla ripresa ci sarà forse più bisogno di sicurezza e gli operatori dovranno saper rispondere. Oggi è importante resistere.

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  • Decreto “Cura Italia”: Cassa integrazione in deroga (CIGD) per istituti di vigilanza e aziende installatrici

    Il DL n. 18/2020 "Cura Italia" ha previsto misure a sostegno del reddito dei lavoratori in caso di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a causa dell'emergenza da COVID-19. Nel commento dell'avv. Ezio Moro le novità relative alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) a cui possono accedere anche istituti di vigilanza privata, servizi fiduciari nonché le aziende installatrici di impianti d’allarme.

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  • Le interviste di essecome per guardare avanti: Giordano Turati, TSec

    Giordano Turati, CEO di TSec, nell'intervista a essecome invita a utilizzare questo tempo per "salvaguardare e promuovere le idee di innovazione, anche di sistema, a cui forzosamente siamo costretti a pensare. Nulla sarà più come prima, ma se saremo capaci e resteremo uniti, con un po’ di aiuto reciproco potremo costruire un futuro migliore e più attento".

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  • I rischi per il patrimonio artistico durante il blocco per il coronavirus

    Rubati il 14 marzo dalla Christ Church Picture Gallery dell’Università di Oxford quadri di Carracci, Van Dick e Salvator Rosa. Un quadro di Van Gogh è stato rubato il 29 marzo nel museo olandese di Singer Laren. Quali sono i rischi per il patrimonio artistico in questa fase di blocco totale? Intervista del Corriere della Sera a Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby.

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  • Trasportatori di valori europei, le banconote non diffondono il coronavirus

    Presa di posizione di ESTA, l'associazione europea delle aziende di trasporto valori, verso le autorità europee sui rischi di contagio da coronavirus connessi all'uso del contante, definiti "non più significativi del contatto con corrimano, carte di credito e delle tastiere di bancomat e di POS". I chiarimenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e del Robert Koch Institut.

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