A SFR 2025 le nuove sfide per la filiera della distribuzione
Affrontati nei panel di SFR 2025 due temi che influiranno per motivi diversi sullo sviluppo e l'organizzazione degli operatori del retail di ogni categoria:
• l'entrata a regime dei programmi "bank-in-shop" e "cash-in-shop";
• la verifica della genuinità degli appalti dei servizi di sicurezza non armati messi in discussione da recenti sentenze della magistratura.
Con gli interventi di Pier Luigi Martusciello (OSSIF), Giuseppe Naro (Federdistribuzione) e Antonio Staino (Assovalori), preceduti da un contributo di Federica Brambilla (Sesami) con dati aggiornati sulla circolazione del contate, il primo tema è stato esaminato dal punto di vista dei tre attori principali, i quali hanno convenuto sull'entità degli effetti prevedibili per le rispettive categorie, che dovranno adeguare il proprio modello organizzativo.
Dopo le presentazioni dei partner di SFR 2025 - BDS, Cittadini dell'Ordine, Reveal Media, Sesami, Spumablock, Vigilanza Group, Zulu Consulting Group - gli avvocati Ezio Moro e Adelio Riva, con Alessandro Pimpini (UNIV) e Marco Stratta (ANIVP) hanno risposto alle domande del conduttore Giuseppe Naro sulla questione aperta da alcune sentenze che potrebbero mettere in discussione l'attuale modello di appalto di servizi.
L'importanza e la complessità dell'argomento hanno portato alla decisione di proseguire il dibattito in occasione della prossima fiera Sicurezza.