Da Charlie Hebdo a Checkpoint Charlie, quando la sicurezza non significa più libertà
Il 2015 è cominciato in modo traumatico, gli attentati di Parigi hanno toccato le sensibilità individuali e collettive come era accaduto l’11 settembre 2001. Qualcuno ha osservato che, anche se i morti nella redazione di Charlie Hebdo e nel supermercato kosher siano stati molti meno di quelli ritrovati tra le macerie delle torri gemelle, i cambiamenti delle regole del vivere comune che deriveranno da questi ultimi episodi saranno di impatto almeno equivalente.
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