Sicurezza del trasporto ferroviario, il paradigma dell’integrazione
L’edizione 2025 di APR – Air, Port, Rail Security & Safety (*) è dedicata al sistema ferroviario che, per le sue caratteristiche strutturali, è un banco di prova tra i più sfidanti per l’intera filiera della sicurezza.
L’utilizzo continuativo di massa, la diffusione capillare delle infrastrutture, la complessità dei sistemi utilizzati ne aumentano l’esposizione ad azioni delittuose, incidenti e calamità naturali con pesanti conseguenze sull’opinione pubblica e la sicurezza percepita.
Di fronte a una situazione così complessa, è indispensabile integrare in modo efficace risorse, competenza e tecnologie coordinando gli interventi dei diversi attori.
La parola chiave di questa edizione di APR è pertanto “integrazione” che, nel corso della giornata del 5 maggio, viene declinata nei molteplici ambiti operativi che riguardano il sistema ferroviario, in un percorso finalizzato a produrre risultati utili per i soggetti interessati.
Il primo ambito è il PPP, ovvero il modello di Partenariato Pubblico Privato in base al quale il soggetto privato mette a disposizione dell’interlocutore pubblico le proprie competenze e risorse finalizzate al raggiungimento di obiettivi condivisi.
Dagli esempi positivi dei servizi di sicurezza aeroportuale prende spunto la proposta di A.N.I.V.P. di impiegare le guardie giurate a bordo dei treni a supporto del personale viaggiante, interagendo con le forze dell’ordine nel quadro normativo del DM 154/2009 per la prevenzione e la mitigazione degli atti di violenza. I soggetti fornitori sono gli istituti di vigilanza in possesso dei requisiti organizzativi previsti che potranno interagire anche con FS Security, la struttura captive delle Ferrovie dello Stato, in un auspicabile quadro collaborativo per l’ottimizzazione delle risorse.
All’approfondimento di questo modello e degli eventuali adeguamenti normativi necessari alla sua implementazione, viene dedicata la prima parte di APR 2025 che vede un confronto dei rappresentanti della vigilanza con le istituzioni, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in primis, per condividere gli obiettivi e definire gli interventi attuativi.
Un secondo ambito è l’integrazione di tecnologie e servizi. A parte le bodycam impiegate dalle guardie giurate in servizio a bordo dei treni, Il sistema ferroviario necessita di misure di sicurezza evolute in relazione alle molteplici minacce alle quali è esposto..
Solo a titolo indicativo, dal fronte degli atti volontari possono arrivare vandalismi, furti di materiali nei depositi, nelle stazioni e negli uffici, attacchi cyber, azioni terroristiche o anche solo dimostrative. I fatti accidentali comprendono incendi, guasti agli impianti di terra, al materiale rotabile, alle linee elettriche mentre tra gli eventi naturali si trovano frane, inondazioni, terremoti.
Un elenco formidabile anche se certamente incompleto, che impone un approccio prima di tutto culturale di integrazione delle competenze e delle tecnologie in materia di sicurezza fisica, sicurezza logica e safety anche attraverso l’esame di buone pratiche internazionali
La seconda parte di APR 2025 è dunque dedicata all’analisi delle esigenze dei responsabili della sicurezza dei diversi attori del sistema ferroviario ed alle proposte di tecnologie e servizi integrati a livello di eccellenza presentate dai partner di securindex.
(*) APR è un progetto editoriale iniziato nel 2005 per mettere a disposizione dei responsabili della sicurezza del trasporto pubblico via cielo, mare e terra una piattaforma multimediale di informazione e aggiornamento
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