Lavoro, i giovani chiedono una nuova grammatica
Per quali motivi il mercato del lavoro in Italia è diventato così problematico?
Certamente per motivi economici a partire dal cuneo fiscale insostenibile ma anche o, forse, soprattutto perché è diventato un dialogo tra sordi.
Mentre le aziende continuano a pretendere di imporre le proprie condizioni con metodi spesso da "padroni delle ferriere" dimenticando che dal '68 in poi le cose sono cambiate, i giovani chiedono di essere considerati, di poter avere fiducia nei propri interlocutori, di non svendere il proprio tempo a qualsiasi prezzo.
Per superare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro che sta procurando danni economici e sociali pesantissimi per l'intero sistema Paese, oggi è necessaria una nuova "grammatica del lavoro" alla quale si devono adattare le aziende per prime, se vogliono venire prese in considerazione dai giovani che, prima di tutto, vogliono scegliere con chi lavorare.
Si è conversato su questi temi con Alice, Benedetta, Gabriele, Giuseppe, Kevin, Matias, Matilde, un gruppo di giovani laureandi e neo-laureati che studiano a Milano e si sono aperti con franchezza nel video podcast di securindex su un tema di palpitante attualità.
