Qualificazione installatori, e se ci fosse un Decreto Controlli anche per la security?
Commentando i risultati del sondaggio condotto all'inizio del 2023 da securindex sulla tutela della professionalità degli installatori, Baldovino Ruggieri, amministratore delegato di INIM Electronics, sottolinea che la ricerca ha fatto emergere con grande chiarezza il desiderio dei professionisti della sicurezza di essere riconosciuti come tali.
Metterei in relazione questo dato con quello che ci dice che la stragrande maggioranza degli intervistati ritiene fondamentale la formazione su norme, leggi, aspetti legali e tecnici. Gli installatori professionali ci stanno quindi dicendo che si impegnano a formarsi nei vari ambiti della loro professione, tecnico, normativo, legale, ma chiedono che tale preparazione sia riconosciuta in maniera adeguata e magari anche in maniera oggettiva.
Ad ulteriore conferma rileviamo che tra le varie misure proposte quella di un “Albo degli installatori certificati” è quella che ha ottenuto i maggiori consensi. Questo ci dice che gli installatori professionisti, o almeno la maggioranza, si sottoporrebbe volentieri ad un processo di certificazione di terzi perché la propria competenza risulti “oggettiva”, “dimostrabile”. Dietro questo desiderio di certificazione, o comunque di riconoscimento della competenza, ci sono diverse motivazioni...
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