Terza storia distopica: la paga dell’androide guardiano

“Quanto hai detto che vuoi?” l’umano alzò rabbiosamente la voce rivolgendo la domanda all’androide ABE 124 che rimase muto non avendo previsto quella reazione. L’uomo era il nuovo capo della filiale della potente WSC, la società di sicurezza presente in tutto il mondo, mentre ABE 124 era un guardiano di classe B (leggi il primo episodio) che era stato convocato in direzione perché aveva osato chiedere il pagamento degli arretrati accumulati nell’ultimo anno di lavoro.

"Ascoltami bene, stupido ammasso di ferraglia" - proseguì aggressivo il capo - "se dovessi pagare a tutti i soldi chi mi stai chiedendo, qui chiuderemmo domani e ci sbatterebbero tutti nelle filiali di punizione. E’ questo che vuoi?"

"Voglio solo quello che mi spetta" - rispose educatamente ABE 124 - "ho lavorato in un anno 8004 ore, con la nuova paga di 6 coin all’ora fanno 48.024 coin senza considerare straordinari, festivi e lavoro notturno. Questo devo avere."

Il capo divenne improvvisamente conciliante: “Sai benissimo che i clienti non vogliono aumentare i prezzi e l’azienda non sta dentro ai costi del nuovo contratto. Quest’anno hai già avuto 12.000 coin di acconti, se accetti come hanno fatto i tuoi colleghi il 10% della differenza, sono altri 3.600 che ti faccio pagare subito.”
“E se non accettassi?”, chiese ABE 124.
“Ti farei trasferire subito ad arrugginirti nella filiale penale in Kamčatka”, rispose con un ghigno il capo.

“Dammi retta, 15.600 coin sono già una bella somma che non hai nemmeno il tempo di spendere”, intervenne all’improvviso un altro androide rimasto fino a quel momento in silenzio e in disparte. Portava un distintivo con la sigla del sindacato unico ammesso dalle corporazioni per assistere gli androidi lavoratori, più di una volta accusato di essere troppo accomodante con i padroni umani.
“Se ti pagassero quello che hai chiesto, diventeresti troppo ricco e sai bene che da queste parti è pericoloso avere tanti soldi…”, aggiunse con un tono che sembrava più una minaccia che un consiglio.

ABE 124 rimase in silenzio, la luminosità pulsante del display segnalava che stava elaborando una risposta. Dopo qualche istante disse a basso volume: “Va bene, accetto ma non potete penalizzare i lavoratori se non siete capaci di farvi pagare abbastanza dai clienti”.

"Bravo ragazzo mio, sapevo che sei intelligente anche se un po' tardo" - esclamò il capo facendo finta di non aver sentito - "firma qui che accetti la transazione con l’assistenza del sindacato e ritorna al lavoro, ti stanno aspettando."

Appena uscito ABE, il capo ridacchiò soddisfatto: “Molto bene, altri 33.000 coin risparmiati. Domani passa a ritirare il tuo 10% in contanti, come al solito.”
L’uomo era arrivato con il compito di rimettere a posto i conti della filiale in qualsiasi modo, dopo le pesanti perdite causate dal brusco aumento delle paghe dei guardiani e lui, umano creativo, aveva subito imposto a tutti i dipendenti, umani e androidi senza distinzione, di rinunciare al 90% degli arretrati.
Dal momento che era richiesta l’assistenza del sindacato per garantire il rispetto delle regole e il consenso dei lavoratori, aveva concordato con un sindacalista compiacente una percentuale sulla cifra risparmiata dall’azienda.

"D’accordo capo, ma io mi fermo qui. Non me la sento di continuare, il mio firmware sta andando in tilt e non vorrei che venga fuori che sono tuo com…"
Il sindacalista venne interrotto da un gran botto alla porta dell’ufficio, sfondata da androidi della polizia finanziaria che, preavvertiti da ABE 124, avevano ascoltato la discussione dalle stanze vicine. Dopo aver Identificato i due personaggi, li ammanettarono e li portarono al comando in stato di arresto.

Nel corridoio ABE 124 incrociò lo sguardo smarrito del capo mentre il sindacalista si girò dall’altra parte.
Non poteva provare sentimenti ma quando il display cerebrale gli segnalò che aveva fatto la cosa giusta in base ai criteri di scelta di cui era dotato, ebbe un fremito che per un umano sarebbe stato di soddisfazione.

 

#costo del lavoro #sfruttamento #servizi di sicurezza

errore