Normativa CPR: ELAN acquisisce la Classe Cca – S1a – d0, a1

Malgrado le difficoltà per tutto il settore industriale, sin dall’inizio dell’emergenza ELAN, azienda marchigiana di Camerano (AN), sta portando avanti l’attività nel rispetto dei decreti emanati dal Governo e delle norme di sicurezza per clienti, fornitori e dipendenti.

L’azienda, riconosciuta come uno dei principali fornitori sul mercato internazionale per la produzione di cavi e batterie, è noto con i marchi ELAN (cavi) e BIGBAT (batterie) e viene scelta ormai da anni da una vasta schiera di installatori e distributori del settore della Sicurezza.

Sotto il marchio ELAN, l’azienda produce e distribuisce un vasto assortimento di cavi a bassa tensione. Nel portafoglio aziendale troviamo cavi allarme in PVC e in LSZH, cavi antincendio con il prodotto più conosciuto sul mercato, l’Elanfire, cavi di rete (UTP, FTP,...) e una vasta gamma di cavi coassiali e cavi segnale.

Già da alcuni mesi Elan stava lavorando per aggiornare ed implementare alcune certificazioni in ambito CPR e ora può comunicare importanti novità. Come noto, da luglio 2017 tutti i cavi allarme e i cavi sicurezza immessi sul mercato devono rispondere alla normativa EN 50575 che specifica “i requisiti di prestazione alla reazione al fuoco, alle prove e i metodi di valutazione dei cavi elettrici utilizzati per l’alimentazione elettrica, il controllo e la comunicazione utilizzati nei lavori di costruzione soggetti a prescrizioni di resistenza all’incendio”.

L’obiettivo della CPR è quello di garantire la libera circolazione dei prodotti da costruzione all’interno dell’UE, adottando un linguaggio tecnico armonizzato che definisca le prestazioni e le caratteristiche dei prodotti. Naturalmente, fanno parte dei materiali da costruzione anche i cavi elettrici per energia, controllo e telecomunicazione di qualsiasi tensione e tipo di conduttore. In questo caso specifico, l’obiettivo è di limitare la generazione, la propagazione dell’incendio e l’emissione di fumo, valutando la loro reazione e il loro comportamento in caso di incendio.

Perché i cavi allarme, i cavi dati, e qualsiasi altro tipo di cavo siano rispondenti alla CPR, devono disporre di una D.O.P. (Declaration of Performance) redatta dal produttore. Per emettere la D.O.P. il produttore deve fare in modo che i prodotti rispondano ai requisiti per la marcatura CE. La D.O.P. dovrà accompagnare ogni cavo immesso sul mercato fino all’utilizzatore finale, il quale dovrà esibirla alle autorità competenti, qualora esse la richiedano.

Oltre che dalla D.O.P., i cavi conformi alla CPR possono essere riconosciuti dalla loro marcatura o etichettatura. Le informazioni necessarie da apporre sulla marcatura sono (EN 50575 art.7): Nome del produttore o marchio di fabbrica - Descrizione del prodotto o codice - Classe di reazione al fuoco.

E’ compito del singolo Stato membro definire le classi nazionali di reazione al fuoco opportune, per le proprie tipologie di installazione. Le classi di reazione al fuoco devono essere scelte tra quelle definite dalla norma EN 13501-6. Dopo avere lavorato internamente sulle prove di resistenza al fuoco, ELAN ha ottenuto la Classe Cca – S1a – d0, a1 per specifici cavi allarme LSZH schermati, cavi allarme LSZH twistati, cavi antincendio Elanfire e cavi Konnex.

Per chi fosse interessato, sul sito Elan sono disponibili tutte le dichiarazioni di conformità e le classi per cui i cavi sono certificati.

Clicca qui per scaricare l'articolo pubblicato in essecome online 5/2020

 

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