Novel coronavirus: il report a cura di Pyramid Temi Group aggiornato al 10/02
In che modo chi viaggia per lavoro può affrontare il drammatico problema della protezione dal virus che porta, oltre a 40.553 contagi e 910 morti al 10 febbraio, conseguenze negative di ingente portata sull’economia, sul turismo e anche sulla società? Un severo test per chi si occupa di Travel Risk Management, che Pyramid Temi Group affronta divulgando informazioni aggiornate.
Il nuovo coronavirus (2019-nCoV) - noto anche come “Wuhan coronavirus” - è una malattia virale, nuova per l'uomo, che colpisce il sistema respiratorio, simile alla sindrome acuta respiratoria grave (SARS) e alla sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus (MERS-CoV), malattia infettiva identificata per la prima volta nel 2012, in Arabia Saudita. Tra i sintomi principali, i pazienti contagiati dal 2019-nCov hanno sviluppato gravi difficoltà respiratorie con sintomi di febbre e tosse. Le persone colpite dal virus possono anche presentare sintomi gastrointestinali tra cui diarrea e nausea/vomito, mentre complicazioni più gravi, tra cui polmonite e insufficienza renale, possono insorgere in alcuni casi. Il periodo di incubazione è in media di cinque o sei giorni, ma può variare fino a 14 giorni.
Attualmente non esiste un vaccino per prevenire il contagio del 2019-nCoV, e al momento non ci sono terapie consigliate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e nelle linee guida sull’assistenza ai pazienti sono indicate solo terapie di supporto. Le raccomandazioni standard per ridurre l'esposizione e la trasmissione di una serie di malattie comprendono il mantenimento dell'igiene di base delle mani e delle vie respiratorie e pratiche alimentari sicure ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.
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