A Casa Onna si fa il punto sulla Sicurezza: a dieci anni dal terremoto e dalla fondazione della Scuola Internazionale Etica & Sicurezza

L’Aquila, 3 luglio 2019 – Si è tenuto oggi a Casa Onna il Convegno Dieci In Emergenza per celebrare i dieci anni dalla nascita del primo Centro Studi Italiano specializzato nei temi della Sicurezza, della Resilienza e dello Sviluppo, nato proprio nei giorni di grande impegno per la gestione dell’emergenza del terremoto del 2009.

Tutti presenti i grandi protagonisti della Sicurezza, locale e nazionale, per constatare, ancora una volta il grande insegnamento che L’Aquila ha dato in termini di resilienza e gestione dell’emergenza.

La prof.ssa Paola Guerra, fondatrice del Centro Studi e della Scuola Internazionale Etica & Sicurezza, ha voluto ringraziare il territorio Aquilano e tutti i professionisti del soccorso e della sicurezza: “L’esperienza che ho vissuto con voi dieci anni fa mi ha cambiato la vita. Penso che L’Aquila debba diventare un modello non solo a livello nazionale ma anche a livello mondiale, un grande insegnamento da cui si può continuamente attingere.”

Il Comune dell’Aquila ha commentato i lavori con le parole di Tiziana Del Beato, delegata dal Sindaco: “Nonostante ci sia ancora tanto da fare, ci ritroviamo oggi una città diversa, migliorata, più innovativa e sono davvero orgogliosa che la nostra città possa essere presa come modello anche a livello internazionale.”

Il Comandante Nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo, ha puntato l’attenzione sulla prevenzione sostenendo che per avere una macchina dell’emergenza che funzioni con parametri di eccellenza si deve lavorare costantemente sulla prevenzione, anche e soprattutto a luci spente, quando si spegne l’interesse mediatico.

Il Questore Orazio D’Anna ha ringraziato tutti gli uomini della sicurezza che operano instancabilmente in un settore così complesso e articolato e ha preso in prestito una frase di Monsignor Petrocchi che l’ha fortemente colpito “Abbiamo ricostruito il corpo di questa città e ora dobbiamo ricostruirne l’anima.”

Ha parlato di intelligenza emotiva e resilienza invece il Comandante dei Carabinieri dell’Aquila, Luigi Balestra: “Siamo un Paese straordinario perché diamo il massimo e otteniamo grandissimi risultati nella gestione dell’emergenza: i nostri operatori sono un esempio di intelligenza emotiva che è la perfetta sintesi di empatia e resilienza. Si deve continuare a operare con impegno e costanza, mettendo sempre al centro le strategie preventive.”

Il Tenente Colonnello Maione, Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria presso la Guardia di Finanza ha constatato la necessità di non ‘resistere’ al cambiamento, ma muoversi nella direzione del ‘nuovo’ con un occhio attento sempre rivolto al miglioramento del tessuto sociale.

Paola Guerra ha poi ricordato la storia della Scuola, quando tutto iniziò, quando si recò nei luoghi del devastante terremoto per portare il suo contributo personale e professionale. L’insegnamento che trasse da quella catastrofe, da quei luoghi e dalla straordinaria resilienza della popolazione fu unico e di incredibile ispirazione. Si accorse che i processi alla base delle grandi emergenze e delle catastrofi ambientali potevano diventare un modello di riferimento unico per tutte le aree della sicurezza, di qui la decisione di aprire il primo Centro Studi Italiano interamente dedicato al tema. Da quel momento ogni anno, i più alti vertici della sicurezza pubblica e privata si sono riuniti nel capoluogo abruzzese per confrontarsi su modelli e best practices. Sei anni dopo, nel 2015, la decisione di aprire anche una sede a Milano che potesse rappresentare la Scuola in ambito nazionale e internazionale.

Oggi Paola Guerra, a dieci anni di distanza, ha formato 1200 professionisti della sicurezza, conta su un team di 200 docenti specializzati in tutte le aree, dalla gestione operativa delle emergenze di terrorismo all’intervento preventivo su temi come le molestie o le violenze sul posto di lavoro o ancora nel campo della tutela dei lavoratori durante le trasferte nei Paesi a rischio terrorismo, catastrofi ambientali o conflitti sociali.

L’impegno della Scuola va anche nella direzione dell’inclusione; grazie alla sensibilizzazione e alla promozione della formazione il ruolo del professionista della sicurezza si apre finalmente anche al genere femminile: “Nel nostro campo la presenza maschile è ancora del 90% con ricadute addirittura più negative se si prendono in considerazione i ruoli apicali. Ma grazie all’impegno di tutti gli operatori, dei docenti e delle Associazioni oggi in aula la presenza delle donne raggiunge il 30% sul totale dei partecipanti. Un risultato incredibile che ci stimola al coinvolgimento sempre maggiore delle giovani professioniste che si affacciano sul mercato” (Paola Guerra).

E L’Aquila rimane sullo sfondo e nel cuore, laboratorio e luogo ispiratore, modello e testimonianza.

Il messaggio conclusivo è interamente rivolto al futuro: durante l’anno 2019-2020 la Scuola si impegna anche in un’iniziativa sociale che supporterà il progetto di una Onlus del territorio devolvendo il 1% del proprio fatturato, iniziativa che è stata presentata alle Istituzioni presenti alla giornata di celebrazione.

 

La Scuola Internazionale Etica e Sicurezza Milano – l’Aquila è un centro studi e di formazione manageriale e professionale specializzato nelle tematiche di security, data protection, risk management, crisis e business continuity management, etica e compliance. La Scuola si avvale di un comitato tecnico e scientifico costituito da docenti universitari, rappresentanti istituzionali, professionisti e manager del mondo dell’Etica e della Sicurezza. L’Aquila è insieme testimonianza, laboratorio e luogo ispiratore.

www.scuolaeticaesicurezza.eu

 

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