Il corso è rivolto alle guardie particolari giurate ed agli operatori fiduciari e consente l’acquisizione degli elementi necessari per comunicare con i passeggeri stranieri che si trovano a transitare presso porti, aeroporti, ferrovie, ma anche stadi, centri commerciali, musei, discoteche e tutti gli altri luoghi ove è impiegato personale per la vigilanza e l’assistenza al pubblico.
Chiarezza delle norme, rigore nelle sanzioni, dialogo con le controparti e inclusione dei servizi fiduciari nel sistema contrattuale della vigilanza regolamentata. Queste in sintesi le posizioni dell’avv. Claudio Moro, presidente di ASSVigilanza, l’associazione di settore con maggiore visione storica, nell’intervista pubblicata in essecome 3/2016.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera inviata al Ministro dell’Interno dall’APIS - Associazione Professionale Investigazioni e Sicurezza - con la quale viene richiesto al vertice del Viminale di fare chiarezza sul ruolo degli operatori fiduciari nei confronti delle guardie giurate.
Selezione e concentrazione degli istituti di vigilanza essenziali per Assovalori per garantire la sicurezza del trasporto valori, una delle infrastrutture critiche del Paese. Gli operatori devono rispettare le rigide normative della BCE e di Bankitalia, con livelli organizzativi molto elevati.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la richiesta di rettifica di FederSicurezza, in merito all’intervento del presidente avv. Luigi Gabriele al convegno del 23 marzo sulla certificazione, in relazione a quanto contenuto nell’intervista di essecome a Maria Cristina Urbano, vice presidente ASSIV.
“Lo Stato dovrà fare affidamento sulla sicurezza sussidiaria e avrà la necessità di affidarsi a imprese conformi agli standard di legge”. Così Maria Cristina Urbano, vice presidente di ASSIV, difende lo spirito dei DM 269/2010 e 115/2014, affermando che la professionalizzazione creerà posti di lavoro.
Chiarezza sulle attività che competono al comparto una volta terminato l’iter di certificazione degli operatori, coordinamento per la gestione dei casi di mancato superamento della certificazione, valutazione dei costi dell’impianto. Questi i punti proposti da ANIVP al convegno del 23 marzo.
Al convegno Certificatori, Certificati, Certificandi del 23 marzo è stato fatto il punto sull’attuazione del DM 115 con il Ministero dell’Interno, Accredia e una folta partecipazione di operatori. 190 gli istituti certificati a fine marzo su 800, con 23 enti certificatori accreditati.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il contributo di Alessandro Cascio, Segretario Nazionale di APIS, sul tema del profilo penale degli operatori di sicurezza non qualificati (portieri e installatori). La prima puntata del servizio di essecome/securindex.com è stata pubblicata il 14/2/2016.
