Vigilanza privata: cassa integrazione e disoccupazione record nel 2013

Nuovo record di ammortizzatori sociali nel settore della vigilanza privata nel 2013. In base ai dati Inps elaborati dall’Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare, le ore di cassa integrazione straordinaria nel 2013 sono ammontate a 1.404.115 con un aumento del 25% rispetto al 2012. L’impennata si è avuta nel quarto trimestre con oltre 587.000 ore di Cigs, pari al 42% dell’intero ammontare di ore utilizzate nell’anno. Le aziende che più hanno fatto ricorso a questo ammortizzatore sono collocate nelle regioni meridionali e centrali, con Calabria (316 mila ore), Puglia (313 mila ore), Lazio (295 mila ore) e Toscana (180 mila ore) che da sole coprono l’88% del monte ore consumate, mentre a livello provinciale al primo posto c’è Roma con 265 mila ore seguita da Cosenza con 217 mila. All’aumento della Cigs è corrisposto un calo della Cig in deroga, che con 768.219 ore è scesa del 29% rispetto al 2012 e ha interessato in particolare le province di Caserta (342 mila ore) e Roma (179 mila ore).

Aumenti record anche per disoccupazione e mobilità. In base ai dati elaborati dall’Osservatorio ASSIV le domande di disoccupazione sono salite nell’anno a 4.909, interessando quindi oltre il 10% delle circa 48 mila guardie giurate impiegate nel settore, con una crescita del 52% rispetto alle 3.215 domande presentate nel 2012. Anche le domande di mobilità hanno avuto una crescita record del 51%, raggiungendo quota 1.245 rispetto alle 820 domande dell’anno precedente. A livello territoriale le aziende più colpite dalla disoccupazione sono quelle della provincia di Roma, con 594 domande, e Milano con 353 domande. Le stesse province, in ordine invertito, guidano anche la classifica delle domande di mobilità: Milano al primo posto con 214 domande, seguita da Roma con 173 domande.

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