Reconeyez: la soluzione di sicurezza wireless intelligente per il Facility Management

di Stefano Torri, VP International Sales per Reconeyez

Una delle priorità per chi si occupa di Facility Management è indubbiamente quella di preservare e massimizzare il valore degli immobili in gestione, limitando - e preferibilmente escludendo - tutti quegli elementi di decadimento strutturale e di immagine che influiscono sul loro valore effettivo o percepito. Prendiamo in veloce rassegna questi fattori, per meglio formulare una strategia di sicurezza efficace anche in condizioni complesse, quali la mancanza di elettricità e connessione fissa ad internet negli immobili da proteggere.

Prevenire le intrusioni per limitare furti, danneggiamenti e vandalismi
Le intrusioni in edifici vuoti o inutilizzati possono avere conseguenze anche molto gravi per gli immobili, in base agli intenti dei malintenzionati:

• Furti (di suppellettili, sanitari, apparecchiature, tubature, cavi elettrici…): oltre al danno materiale e alla diminuzione di valore degli immobili in questione, questi reati possono causare danni importanti alle strutture. Sono 135.000 all’anno in Italia solo contando quelli in abitazioni private.
• Danneggiamenti: perdite di acqua, fughe di gas, incendi, esplosioni possono essere le conseguenze di tali azioni che spesso comportano costi di ripristino anche superiori al valore dell’immobile stesso.
• Vandalismi: possono comportare danni cosmetici come graffiti e scalfitture o danneggiamenti strutturali più gravi. Nella sola civilissima città di Torino si sono registrati 25.000 casi di vandalismo nel 2023, in aumento del 15%. Ovviamente nelle proprietà non presidiate la probabilità è più elevata, in quanto il rischio per gli autori è minore.
• Abbandono o sversamento di rifiuti: gli immobili vacanti rappresentano un facile target per l’abbandono specialmente se non monitorati, causando degrado, costi di pulizia e smaltimento e rischio di potenziali incendi.
• Incendi: anche se meno comuni, possono essere causati dall’occupazione abusiva degli immobili per cuocere gli alimenti o riscaldarsi, oppure essere di natura dolosa.

Prevenire le occupazioni abusive
Anche se non diffuse come in Spagna, ove rappresenta una vera piaga sociale, le occupazioni sine titulo di immobili vacanti o in fase di costruzione/ristrutturazione in Italia sono circa 50.000. Poter essere informati in tempo reale dei tentativi di intrusione a questo scopo è quindi fondamentale per evitare oneri legali significativi (da €500 a €5000 per singolo evento), lunghe tempistiche e possibili gravi danneggiamenti per incuria o reazione allo sfratto.

Problematiche assicurative
Il proprietario o gestore di un immobile ha il dovere legale di diligenza di proteggere le persone dai danni prevedibili, casistica che si estende anche ad eventuali trasgressori. Se un trasgressore viene ferito all’interno di una proprietà e avvia un’azione legale, ciò può comportare ingenti spese giudiziarie, oltre a dover prevedere una copertura per danni accidentali e maggiori costi assicurativi.

Tempistiche delle procedure fallimentari
Le proprietà immobiliari di aziende e privati coinvolte in procedure fallimentari, spesso contengono macchinari, veicoli e altri asset il cui valore va preservato. Considerato che queste procedure in Italia hanno durate particolarmente lunghe, il curatore fallimentare dovrà preoccuparsi di proteggerle, spesso senza l’ausilio di elettricità e connessione ad internet, per eliminare tali costi fissi dalla curatura.

La Soluzione Reconeyez
La soluzione Reconeyez si presenta come un riferimento assoluto di mercato, adottato da migliaia di clienti e società di sicurezza in tutto il mondo, come soluzione ibrida (anti-intrusione con conferma visiva), ideale per la protezione temporanea - anche a lungo termine - e con una messe di innovazioni che la differenziano in modo deciso nel panorama delle tecnologie per la sicurezza.

Un primo elemento che la caratterizza è la possibilità di installarla ovunque e in pochi istanti anche in totale assenza di infrastrutture di base.
Si tratta di un prodotto che ha origini militari, usato in più di 30 paesi per la protezione dei propri confini nazionali, grazie a qualità costruttive e anti-intercettazione di prim’ordine. La robustezza fisica dei dispositivi consente l’operatività anche in condizioni estreme, come i -40 gradi di località in alta montagna o latitudini nordiche o i +60C dei deserti mediorientali (ma anche nel nostro sud non si scherza ultimamente).
Viene alimentata tramite batterie a lunga durata (fino a 400 giorni) oppure con pannelli solari ed è completamente autonoma anche per quanto riguarda la comunicazione sia locale (2.4Ghz mesh criptata) sia verso il cloud (rete mobile 4G criptata).

In caso di intrusione (o tentativo di manomissione) i sensori periferici (Detector) che hanno un raggio di copertura di 35 metri, scattano immagini in alta risoluzione che inviano al cloud in tempo reale, dove vengono analizzate dall’intelligenza artificiale e – in caso venga confermata la presenza di persone o veicoli (fino a 8 diverse tipologie) – verrà immediatamente inviata una notifica ad una centrale operativa o agli incaricati al monitoraggio, sfruttando i protocolli in uso da questi ultimi.
Avendo depurato i falsi positivi, la centrale può essere pressoché certa che gli eventi ricevuti siano reali e potrà quindi concentrarsi sulle azioni risolutive, come l’invio di una pattuglia o allertare le forze dell’ordine.
Anche l’applicazione mobile gratuita Reconeyez potrebbe tornare utile in caso il servizio di vigilanza desideri combinare la tecnologia Reconeyez ad un servizio di guardiania.
Il sistema può essere inserito e disinserito in loco o a distanza in vari modi (programmazione via cloud, app mobile, tastierino) e la gestione avviene totalmente tramite cloud, ovunque ci si trovi, indipendentemente che si tratti di pochi dispositivi oppure di migliaia di siti diversi.

Per una installazione ancora più rapida e la possibilità di riposizionare facilmente e dinamicamente il sistema di protezione, è possibile usare torrette totalmente autonome, anche alimentate con pannelli solari ed appositamente configurate, che offrono una copertura fino a 5000 metri quadrati.
La torretta garantisce anche una funzione di dissuasione con il proprio aspetto imponente, rendendo immediatamente noto ai trasgressori che l’area è sorvegliata ed allarmata. Si tratta di una soluzione ideale per tutte quelle situazioni in cui è necessario un pronto intervento e/o un sistema di protezione temporaneo, anche a media/lunga scadenza.

Contatti:
Reconeyez Italia - stefano.torri@reconeyez.com - www.reconeyez.com/it

 
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