Reconeyez, una strategia di sicurezza efficace per i cantieri edili
Stefano Torri, direttore commerciale di Reconeyez per l'Europa meridionale, affronta nell'articolo di essecome gli aspetti di rischiosità dei cantieri edili nell'attuale situazione economica:
Facendo una valutazione dei costi e delle strategie per la protezione di cantieri edili, è necessario prendere atto che stiamo vivendo una situazione senza precedenti, che rende cantieri e siti remoti ancora più vulnerabili a furti e vandalismi. La crisi legata alle forti pressioni inflazionistiche e il costo della vita devono ancora colpire in modo completo, ma l’incertezza sul futuro e il prezzo alle stelle dei carburanti e dei materiali da costruzione sono già da tempo terreno fertile per la criminalità. I malviventi possono disfarsi molto velocemente di tutti i materiali da costruzione sottratti nei cantieri e ancor più facilmente del diesel utilizzato nei veicoli e nei generatori, che può ammontare a diverse centinaia di euro di perdite per le imprese costruttrici per ogni singolo veicolo. Le fuoriuscite di carburante durante il furto possono inoltre causare danni ambientali con i relativi costi di bonifica, provocando ritardi dovuti al mancato avviamento dei macchinari e danni ai serbatoi. Oltre a ciò, dobbiamo tutti far fronte a prezzi dell’energia più elevati e, ovviamente, anche il costo per alimentare i sistemi di sicurezza sul sito ne ha risentito. Con la crescente minaccia rappresentata da tali nuove sfide economiche, è ora il momento di analizzare i costi reali della sicurezza e guardare con occhi nuovi alla valutazione del rischio...
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