Dalla sicurezza alla valorizzazione: la Fondazione Giorgio Cini e il ruolo della cultura per un futuro vincente

Dall'immediato adattamento all'inusitata situazione della pandemia sfruttando la versatilità degli spazi e delle offerte culturali, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia continuerà ad offrire i propri servizi e i propri valori anche nel nuovo contesto mondiale e sociale, ottimizzando le proprie risorse sulla base delle esperienze del 2020, spiega Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione.

Come ha risposto la Fondazione Cini al maggior bisogno di cultura emerso durante la pandemia, in termini di disponibilità e di sicurezza delle vostre strutture?
Nel periodo di maggiore isolamento che si è verificato in occasione delle fasi più critiche della diffusione del virus, le persone hanno risentito in modo molto intenso e profondo della mancanza di tante possibilità che, prima della pandemia, sembravano sempre garantite e quasi scontate, come poter decidere, anche all’ultimo momento, di visitare un museo, di consultare dei libri in una biblioteca, di partecipare ad una visita guidata nei molti spazi monumentali e ricchi d’interesse del nostro patrimonio storico e artistico.
Questa mancanza ha fatto percepire in modo forte e consapevole l’importanza e il valore di queste possibilità, in realtà tutt’altro che scontate.
La Fondazione Cini si è adoperata per adattarsi a questa nuova drammatica situazione sfruttando al massimo la sua versatilità e la sua flessibilità sia in termini di spazi e offerte culturali, che di operatività e di tecnologie.
La prima azione è stata quella di attivare, fin dai primissimi giorni della pandemia, attraverso un gruppo di lavoro dedicato, ovvero, secondo le norme del primo DPCM, un “comitato per l’applicazione del protocollo anti-covid”. Rigorose procedure di gestione degli accessi e controlli della mobilità di dipendenti e utenti nell’uso degli spazi, adottando anche tecnologie avanzate come termo scanner ad alta velocità; individuazione di percorsi, segnaletica particolarmente efficace, dispenser di disinfettante senza contatto con le mani.
L’attività di formazione del personale è stato un serio impegno per la migliore gestione possibile degli utenti e dei servizi (oltre che in primis alla propria sicurezza)...

Leggi l'articolo di essecome

Guarda il video degli interventi di Renata Codello alla tavola rotonda del 4 marzo

 

#Fondazione Giorgio Cini #Renata Codello #beni culturali #musei #teatri

errore