Sondaggio di securindex sull'emergenza semiconduttori per il mercato della sicurezza
Riprendendo l'allarme riportato da Business Insider sull'emergenza provocata dalla carenza globale di semiconduttori, abbiamo realizzato un sondaggio flash presso alcuni dei principali player del mercato italiano della sicurezza sugli effetti per la produzione dei dispositivi da consegnare ai clienti.
La preoccupazione è condivisa dai grandi vendor internazionali e dai produttori nazionali, con valutazioni articolate che riportiamo in sintesi:
1. I produttori di componenti hanno la responsabilità di non essersi organizzati in tempo per rispondere all'impennata delle domanda globale dovuta a cause diverse ma ampiamente prevedibili, quali lo sviluppo di settori trainanti come il 5G e dell'automotive assieme alla tumultuosa richiesta di dispositivi per working & gaming online dovuta alla pandemia. Una domanda s'impone: si tratta di una carenza di visione strategica o di un calcolo per aumentare i prezzi e quindi i profitti?
2. Una prima conseguenza a livello sistemico è la messa in secondo piano dei settori di minor dimensione, come la sicurezza, i cui produttori vedono prolungarsi la mancanza di reperibilità di processori e di memorie, che inizia ad impedire la produzione di dispositivi nei tempi e nelle quantità richieste dai propri clienti.
3. Vengono segnalati casi in cui la necessità di rispondere a richieste urgenti costringe a ricercare i componenti su canali alternativi dovendo sostenere costi superiori anche del 50%.
4. L'aumento delle scorte di magazzino appena si manifesta la disponibilità di componenti comporta maggiori immobilizzazioni finanziarie.
5. La conseguenza più probabile sarà un aumento dei listini per gli installatori/integratori che, a loro volta, dovranno rifarsi sui clienti finali.
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