Appalti, la reponsabilità del committente nel DL 17 marzo 2017 n.25

Cosa significa, in concreto, che il dipendente dell'appaltatore (o sub-appaltatore) che vanti crediti retributivi nei confronti del proprio datore di lavoro, possa citare in giudizio direttamente il committente senza dover prima tentare il recupero nei confronti del primo?

E nel caso, il committente è aggredibile in sede giudiziale dai dipendenti dei propri appaltatori anche se ha pagato completamente le prestazioni ricevute, oggetto del contratto di appalto, o la responsabilità solidale è circoscritta agli importi eventualmente non pagati?

A questo punto, in che modo si può tutelare preventivamente il committente - ad esempio una banca o un grande retailer - per non essere chiamato in causa come responsabile solidale dai dipendenti dei propri appaltatori, nei confronti dei quali non può esercitare controlli diretti e continuativi sulla gestione amministrativa?

Il committente si dovrà preoccupare solo e sempre del prezzo più basso, o la necessità di avere fornitori regolari e corretti comporterà anche una diversa valutazione economica dei servizi acquistati?

Il seminario di essecome del 28 settembre, che si terrà in concomitanza con l’Assemblea Generale Elettiva di ANIVP, affronta questo importantissimo tema per l’intero settore, con il contributo di esperti qualificati e un confronto diretto tra rappresentanti della committenza e dei fornitori di servizi.

 

Scarica il programma del seminario con la richiesta di partecipazione cliccando qui sotto:

Download pdf
#ANIVP #essecome #Westin Palace #DL 25/2017

errore