Servizi fiduciari, se la paga troppo bassa è incostituzionale

Un giudice del lavoro di Milano ha condannato una società di vigilanza a risarcire la differenza tra la paga percepita da un’operatrice del portierato di 3,96 euro all’ora prevista dal CCNL della vigilanza, e la “soglia di povertà” indicata dall’ISTAT in euro 840 mensili, per un totale di 6.700 euro per coprire l’intero periodo di lavoro. Adesso cosa potrebbe succedere? Leggi l'editoriale di essecome online n. 2/2023

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  • Servizi fiduciari e retail, un rapporto da rivedere

    Le agitazioni sindacali di questi giorni degli addetti alla sicurezza di società che forniscono servizi a grandi retailer internazionali di Milano e Roma aprono un fronte caldo per il settore dei "servizi fiduciari" che occupa decine di migliaia di lavoratori. Il parere di Giuseppe Mastromattei, presidente del Laboratorio per la Sicurezza, che raggruppa i security manager del retail, uno dei principali utilizzatori di doormen.
     

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