Il Protocollo d'intesa ABI - Prefetture per la prevenzione della criminalità

Il Protocollo d’intesa tra l’ABI e le Prefetture per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela ha rappresentato in questi anni uno strumento di grande valore per le Banche e le Forze di Polizia, sia sul piano operativo, per le indicazioni su strumenti e soluzioni concrete, sia sul piano dell’indirizzo, in quanto individua e comunica a tutti gli attori del sistema sicurezza i rischi prioritari da prevenire e fronteggiare.

Nel primo quadrimestre del 2024 l’Accordo Anticrimine è stato sottoscritto dall’ABI con le Prefetture di Torino, Novara, Lodi, Pistoia, Treviso, Rieti, Trento, Brescia, Arezzo, Potenza e Pescara e prossimamente anche gli Uffici Territoriali del Governo di Genova, Ravenna e Lecce lo sottoscriveranno nell’ambito di apposite riunioni dei Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nel documento pattizio permane la centralità del ruolo di OSSIF (Osservatorio sulla Sicurezza Fisica) coordinato da Marco Iaconis per la gestione di dati e informazioni sugli eventi criminosi e sulle misure di sicurezza che si rivelano sempre più utili nell’orientare l’operato delle Banche e delle Forze di Polizia per la difesa degli sportelli bancari, con particolare attenzione ai profili di salute e sicurezza dei dipendenti e della clientela.

 

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