Grillo: telecamere e guardie contro espropri in GDO

Milano – Nel suo blog,  Beppe Grillo ha postato il 25 settembre un articolo dal titolo “Gli extra-comunitari siamo noi“ nel quale ha, fra l’altro, scritto:  “ La spesa per il cibo e le bevande è crollata ai valori di vent'anni fa. Si ruba per mangiare come ai tempi di guerra. In alcuni supermercati hanno introdotto alle casse una bilancia per frutta e verdura sfusa. Non si fidano dei clienti che introducono nel sacchetto una mela o un cavolfiore in più dopo aver pesato per risparmiare pochi centesimi. I supermercati sono diventati come le banche. All'ingresso ci sono guardie giurate che ti guardano con sospetto. Neppure loro però possono nulla contro chi mangia direttamente in corsia, chi ingurgita veloce un pezzo di formaggio o una salciccia, magari rifugiandosi in bagno. Non c'è il corpo del reato. Non è possibile accusarlo di nulla e l'esame delle feci non è una prova assoluta. Per evitare l'esproprio alimentare stanno aumentando le telecamere. Il cliente è ormai controllato passo dopo passo. Si prospettano in futuro bilance all'ingresso e all'uscita dove ci si dovrà pesare. Se il peso aumenta di qualche grammo o di qualche etto sei arrestato, ma in galera almeno ti sfamano.”

Che i supermercati siano diventati come le banche è un fatto consolidato, ma non si dovrebbe  scambiare la causa con l’effetto: le guardie giurate ci sono perché i supermercati sono diventati il bersaglio preferito per furti, rapine e espropri, mentre sono molto diminuiti  gli attacchi alla banche.
In realtà, l’articolo di Grillo, segnalato tempestivamente dal Calendario della Vigilanza Privata di Andrea Caragnano, riprende un tema che Essecome sta trattando da tempo, perché costituisce una delle sfide più impervie per i responsabili della sicurezza della grande distribuzione organizzata (GDO).
Nella conferenza stampa di fine 2011, il questore di Milano Marangoni aveva evidenziato il problema della consumazione di generi alimentari  tra i banchi dei supermercati da parte dei “nuovi poveri” italiani, che già allora  risultavano più numerosi degli  extra-comunitari irregolari colti a compiere la stessa azione.
Un problema i cui drammatici aspetti umani e sociali non possono annullare quelli della tutela dei beni, per i quali devono essere cercate soluzioni opportune e commisurate.  

Il fenomeno dello ”esproprio alimentare” è uno dei temi che verranno affrontati  nella prima edizione di Security for Retail Forum  (Genova, 30 ottobre), mettendo a confronto esigenze, esperienze, tecnologie e  case studies internazionali in tre  tavole rotonde  aperte ai visitatori di CP EXPO
Questi gli argomenti: Videosorveglianza, marketing e privacy  -   La gestione intelligente del contante nel PDV – Integrazione tra sistemi anti taccheggio, anti furto e anti rapina

 

A cura di Raffaello Juvara – riproduzione riservata

 

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