Vigilanza privata, siglato il Protocollo per la tutela delle guardie giurate e degli addetti ai servizi di sicurezza
Si terrà il 18 giugno dalle 17 alle 18 la tavola rotonda virtuale organizzata da securindex formazione con la partecipazione di Stefano Franzoni (UILTucs), Luigi Gabriele (Federsicurezza) e Marco Stratta (ANIVP) sui contenuti dell'Accordo Quadro sottoscritto il 5 giugno tra le associazioni datoriali e le OO.SS della Vigilanza Privata per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
L’Accordo Quadro affronta il delicato problema della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, alla luce delle indicazioni contenute nel Protocollo generale sottoscritto dalle Parti Sociali con il Governo il 24 aprile scorso. Si definiscono le “Linee Guida per le aziende di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari per la definizione di un protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19” a valere su tutto il territorio nazionale, con indicazioni dettagliate sulle misure da assumere per lo svolgimento dei diversi servizi forniti dalle aziende.
In ciascuna impresa si darà luogo alla costituzione dei Comitati aziendali, con la partecipazione del Rappresentante Servizio Prevenzione e Protezione, del Medico Competente e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Commenta l'avv. Luigi Gabriele, Presidente di Federsicurezza: "L’accordo appena raggiunto con le organizzazioni sindacali nazionali in tema di sicurezza rappresenta certamente un momento qualificante di un sistema di relazioni indispensabile al miglior “accompagnamento” delle complesse situazioni che compongono il quadro operativo della Filiera della Sicurezza, un comparto che, nel settore dei servizi, può ambire ad una collocazione di maggior prestigio ed aspettarsi quell’attenzione che oggi, ahimè, nessuno di chi dovrebbe ritiene di volergli dedicare. E’ un momento importante per la ripresa di un confronto che deve portare a casa risultati di pari importanza, quali ad esempio un CCNL che davvero possa disciplinare un mondo completamente cambiato, che ha bisogno di strumenti di governo nuovi e rispondenti alla realtà, come non sembrano aver capito le Istituzioni di riferimento."
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