Memoori, da COVID-19 tante sfide e nuove opportunità per la sicurezza fisica
Secondo l'istituto di ricerca svedese Memoori (leggi) lo tsunami economico a livello mondiale provocato da COVID-19 ha causato nel primo quadrimestre del 2020 una riduzione della domanda di prodotti per la sicurezza fisica. Nell'ultimo report annuale di Memoori, negli ultimi 12 anni si era registrata una decrescita in questo mercato solamente nel 2008-2009.
Nel 2019 il valore totale della produzione mondiale di sistemi di sicurezza fisica è stato di 34,31 miliardi di dollari al prezzo di fabbrica, con una crescita dell'8,5% rispetto al 2018 che ha portato al 7,24% la crescita composta degli ultimi 5 anni e del 6,27% negli ultimi 12 anni, che comprendono anche la crisi economica del 2008-2009.
Questo comprova che l'industria della sicurezza fisica fornisce prodotti che svolgono un servizio prezioso e vitale, garantendo un ritorno in tempi relativamente brevi, a conferma che si tratta di settore "anticiclico" che può sopravvivere anche in periodi economicamente difficili.
Tuttavia, negli ultimi 4 mesi la domanda è diminuita in modo significativo e, almeno fino a quando non verrà scoperto un vaccino o terapie efficaci, non è possibile prevedere un recupero del mercato che nel 2020 perderà, nella migliore delle ipotesi, il 20% rispetto al 2019 tornando a crescere solo nel secondo trimestre del 2021.
COVID-19 sta costringendo le aziende a ripensare in modo radicale la gestione della propria attività, controllando in modo più prudente il cash-flow e l'equilibrio finanziario delle società, il vero problema quando diminuisce il fatturato.
Nello stesso tempo, i produttori hanno dovuto imparare la lezione di avere una supply chain più integrata, diversificata e coordinata, in particolare il settore della videosorveglianza che ha dimostrato di dipendere troppo dai produttori cinesi e dai fornitori esterni di componenti.
Sul fronte positivo, COVID-19 ha fatto comprendere l'utilità delle termocamere per misurare la temperatura delle persone all'ingresso degli edifici. La richiesta di queste camere è aumentata rapidamente, anche se una parte di quelle testate non sia risultata molto efficace. Le termocamere migliori possono costare oltre 10.000 dollari ma, malgrado siano solo uno dei prodotti del comparto della videosorveglianza, stanno contribuendo a sostenere il fatturato del 2020.
Le tecnologie per il controllo della distanza sociale tramite analisi basate sulla AI e sulle videocamere di sicurezza possono controllare costantemente la situazione all'interno degli edifici in modo che i responsabili possano intervenire quando si verificano delle violazioni.
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Tutte queste soluzioni possono supportare le organizzazioni nella gestione degli spostamenti in sicurezza del personale nei propri edifici e si concentrano sugli elementi chiave per la difesa da COVID-19, tra cui prevenzione, protezione e risposta. Queste offerte sono fondamentali per sbloccare le nostre vite e riportare il mondo al lavoro. Il comparto della sicurezza fisica sta dando un contributo cruciale per riportare la vita alla normalità.
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