Stati generali della sicurezza, perché diminuiscono i reati

Roma, 12 novembre - Al Convegno Stati Generali per la Sicurezza organizzato da OSSIF-ABI a Palazzo Altieri confermata anche nel 2018 la diminuzione dei reati predatori. Il prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Polizia Criminale, ha sottolineato: "La cooperazione, lo scambio di informazioni e l'uso di tecnologie evolute assieme all'impiego legittimo della forza sono alla base della caduta verticale dei reati. L'uso strumentale nella propaganda politica e la globalizzazione delle notizie dei fenomeni criminali non fanno invece diminuire la percezione d'insicurezza dei cittadini."

Annunciata la costituzione di un tavolo permanente di consultazione intersettoriale presso il Ministero dell'Interno per valorizzare lo scambio delle informazioni. Marco Iaconis, coordinatore di Ossif, ha ricordato le tappe del progetto di collaborazione tra diverse categorie economiche voluto da ABI, tuttora un modello di eccellenza a livello europeo, ed ha ribadito l'importanza del partenariato tra pubblico e privato per il contrasto dei reati predatori.

Nel corso della sessione Digital Transformation e Sicurezza: vantaggi e potenzialità dell'integrazione dei sistemi, Federico Liberatore dell'Università di Cardiff ha presentato i risultati ottenuti dalla polizia spagnola utilizzando modelli matematici per la prevenzione di reati di genere e delle truffe alle assicurazioni attraverso false denunce.