Dati al sicuro: come navigare tra normative e tecnologie per la protezione dei dati. I consigli di Genetec
Milano, 24 febbraio 2025 - Genetec Italia è entrata a far parte di ANIE Federazione - che rappresenta l'industria elettrotecnica ed elettronica italiana all'interno del sistema Confindustria - tra le prime associazioni in Italia a farsi promotrice degli adempimenti NIS2.
"A riprova di questo impegno, recentemente ANIE ha organizzato un webinar dedicato alla nuova normativa NIS2 e gli obblighi per le aziende del settore elettrotecnico ed elettronico. L’incontro ha ospitato anche l’intervento di uno Studio Legale che ha confermato come l’adeguamento a questo direttiva sia una realtà ormai incontrovertibile”, ha sottolineato Gianluca Mauriello, Account Executive Genetec.
“Non è una attività ‘una tantum’, ma un processo continuo marcato da scadenze precise, come quella del 28 febbraio, data in cui i soggetti NIS dovranno registrarsi nella piattaforma dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale - ACN. Genetec è consapevole che con l'aumento delle minacce informatiche e l'evoluzione delle normative, le organizzazioni devono muoversi in un contesto complesso per adottare misure efficaci atte a garantire la sicurezza e la privacy delle informazioni che vengono raccolte e trattate”.
Le normative sulla protezione dei dati sono in continua evoluzione. Il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) dell'Unione Europea, ad esempio, ha introdotto standard elevati per la gestione dei dati personali, con severe sanzioni per le violazioni e variano a livello internazionale.
Le aziende hanno bisogno di competenze e conoscenze specifiche soprattutto se operano su mercati globali, per esempio, altre normative importanti includono il California Consumer Privacy Act (CCPA) negli Stati Uniti o la legge LGPD (Lei Geral de Proteção de Dados) in Brasile.
In questo ambito, un'attenzione particolare merita la direttiva NIS2 che introduce misure rigorose in materia di cybersecurity per i fornitori di infrastrutture essenziali e che dal 17 ottobre 2024 è entrata in vigore a tutti gli effetti di legge. Questa normativa rappresenta un passo importante verso un approccio più coordinato alla cybersecurity a livello europeo, con l'obiettivo di rafforzare la resilienza delle infrastrutture critiche e dei servizi digitali.
Inoltre, dal 17 gennaio 2025 le realtà del settore finanziario sono tenute al rispetto del regolamento DORA.
Oggi le aziende devono orientarsi in un labirinto di leggi e regolamenti, comprendere i requisiti specifici di ciascuna giurisdizione adeguando di conseguenza le proprie politiche e procedure.
Tecnologie e soluzioni
Esistono numerose tecnologie che possono aiutare le aziende a proteggere i propri dati.
Tra le più importanti vi sono:
- Crittografia: la crittografia dei dati, sia in transito che a riposo, è fondamentale per proteggerli da accessi non autorizzati.
- Autenticazione a due fattori (2FA): l'autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, richiedendo una seconda forma di verifica dell'identità oltre alla password.
- Software di sicurezza: antivirus, firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) sono essenziali per proteggere i sistemi e le reti aziendali dalle minacce informatiche.
- Cloud security: le aziende che utilizzano servizi cloud devono assicurarsi che i propri provider adottino misure di sicurezza adeguate a proteggere i dati archiviati nel cloud.
- Formazione: la formazione dei dipendenti sulla sicurezza dei dati è fondamentale per prevenire errori umani che potrebbero compromettere la sicurezza delle informazioni aziendali.
Best practice
Oltre alle tecnologie, le aziende devono adottare best practice per la protezione dei dati, tra cui:
- Valutazione dei rischi: identificare e valutare i rischi per la sicurezza dei dati, al fine di adottare misure preventive adeguate.
- Procedure: definire politiche e procedure chiare per la gestione dei dati, inclusi i criteri per la raccolta, l'utilizzo, la conservazione e la cancellazione delle informazioni.
- Monitoraggio e audit: monitorare costantemente i sistemi e le reti per rilevare eventuali anomalie o minacce, ed eseguire audit periodici per verificare la conformità alle normative.
- Risposta agli incidenti: predisporre un piano di risposta agli incidenti per gestire eventuali violazioni della sicurezza dei dati in modo tempestivo ed efficace.
Il quadro normativo della protezione dei dati è molto articolato, ma le aziende che lo affrontano con serietà e impegno possono trasformarlo in un vantaggio competitivo. Investire in tecnologie e soluzioni adeguate, adottare best practice e formare i dipendenti sono passi fondamentali per garantire la sicurezza e la privacy delle informazioni aziendali, tutelando al contempo la reputazione e la continuità del business.
La collaborazione con esperti del settore può essere di grande aiuto per orientarsi nel complesso panorama delle normative e delle tecnologie per la protezione dei dati, i consulenti specializzati possono supportare le aziende nella valutazione dei rischi, nella definizione delle politiche di sicurezza, nella scelta delle soluzioni tecnologiche più adeguate e nella formazione del personale.
Infine, è importante sottolineare che la protezione dei dati non è solo un obbligo di legge, ma anche un valore etico. Le aziende che proteggono i dati dei propri clienti e dipendenti dimostrano di essere affidabili e responsabili, rafforzando la propria reputazione e la fiducia nei loro confronti.
Per ulteriori informazioni su Genetec: www.genetec.com/it