Presentato il Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria 2022 di OSSIF

La presentazione a Palazzo Altieri il 5 dicembre del Rapporto Intersettoriale realizzato da OSSIF a cura di Marco Iaconis e Giovanni Gioia, è stata preceduta dalla firma del rinnovo del Protocollo d'Intesa tra il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno e l'Associazione Bancaria Italiana da parte del Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Centrale della Polizia Criminale, e Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario ABI.
Il Prefetto Rizzi ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra le Forze dell'Ordine e il sistema economico nazionale, in particolare in una nuova fase di evoluzione del modus operandi della criminalità, che a livello internazionale si sta adeguando alla nuova realtà digitale.

Il Rapporto OSSIF, evidenzia un aumento complessivo nel 2021 delle rapine (22.093, + 10,5%), pur rimanendo una dimensione limitata del fenomeno criminoso rispetto ai valori degli anni precedenti. Il numero dei reati è infatti quasi dimezzato rispetto al picco di oltre 43.000 casi nel 2013.

Dei settori monitorati, sono stati maggiormente colpiti esercizi commerciali (3.172 episodi, + 4,2%) e locali pubblici (705, + 5,1%), mentre risultano stazionarie farmacie e tabaccherie e in diminuzione distributori carburante (147, - 26,1%), uffici postali (104, - 16,1%) e dipendenze bancarie (87, - 26,9%).

Analoga tendenza sul fronte dei furti (811.578, + 12,5%), che rimangono comunque a poco più della metà del picco del 2014 (-48, 4%). Anche in questo caso si registra un aumento dei casi negli esercizi commerciali (56.967, + 10,8%), locali pubblici (25.565, + 2,4%) e farmacie (974, + 4,35) mentre un decremento significativo si è verificato nelle dipendenze bancarie (254, - 54,4%), uffici postali (127, - 45,3%) e tabaccherie ( 219, - 16,7%).

 

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