Realtà aumentata per formazione e sicurezza. Le proposte di Wideverse

Wideverse è una start-up che si occupa di metaverso, di realtà aumentata e realtà virtuale con l'obiettivo di trasformare la ricerca universitaria in prodotti di mercato con il supporto di algoritmi di intelligenza artificiale e computer vision. Ne parla Michelantonio Trizio, co-founder e partner di Wideverse, concepita dal prof. Tommaso Di Noia del Politecnico di Bari

Si parla sempre più frequentemente di metaverso, di realtà aumentata e realtà virtuale, temi di cui si occupa Wideverse, la start-up di cui sei co-founder e partner. Puoi raccontarci prima di tutto il tuo percorso professionale e presentarci Wideverse?
Partendo da me, mi sono laureato in ingegneria informatica nel 2007 al Politecnico di Bari, dove ho fatto anche l’assistente di ricerca per qualche anno in intelligenza artificiale. Ho lavorato per aziende private come sviluppatore software, poi la voglia di mettermi in gioco mi ha spinto a frequentare una start-up school in Silicon Valley e fondare la mia prima azienda in Italia. Nel 2016 ho avviato la mia terza esperienza imprenditoriale con Wideverse, in cui ricopro il ruolo di CTO, la persona responsabile di definire tutte le tecnologie dei nostri prodotti.
Wideverse nasce dalla volontà del prof. Tommaso Di Noia, docente ordinario di Intelligenza artificiale al Politecnico di Bari.
L’intento era, ed è tutt’ora, di trasformare la ricerca universitaria in prodotti di mercato, esplorando le nuove frontiere della realtà virtuale ed aumentata con il supporto di algoritmi di intelligenza artificiale e computer vision. L’idea è nata dopo l’organizzazione di una conferenza per sviluppatori software al Politecnico di Bari nel 2014 in cui portammo interventi sui Google Glass. Il grande interesse e l’entusiasmo che raccogliemmo durante l’evento ci convinsero ad investigare questa opportunità.

Quali soluzioni avete sviluppato ed a quali applicazioni sono indirizzate?
Scotty expert è il nostro prodotto principale. E’ un sistema di realtà aumentata per il supporto da remoto e la gestione di procedure. Lo proponiamo come Software as a Service in cloud (SaaS) ed i nostri mercati principali adesso sono quello manifatturiero per la gestione delle manutenzioni ed il training on the job, ed assicurativo per la gestione delle pratiche dei sinistri con la possibilità di fare raccolta di evidenze in realtà aumentata.
Tramite Scotty expert i nostri clienti possono creare e gestire in totale autonomia le procedure in realtà aumentata sia con smartphone e/o tablet che con visori. Non a caso, alcuni dei nostri principali interlocutori in azienda per questo prodotto sono spesso i responsabili della formazione, che necessitano di nuovi strumenti per addestrare il personale accelerando la curva di apprendimento ed assicurandosi che la formazione sia efficace tramite analisi dei video e dei dati dell’addestramento che include fasi di training on the job...

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