Premio H d’oro 2021 - il vincitore della categoria “Videosorveglianza Urbana”
Nell’ambito della quindicesima edizione del Premio H d’oro, il concorso organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby per premiare le migliori realizzazioni di sicurezza e con esse la professionalità dei più qualificati operatori del settore, la società S.E.T.I. di Scafati (SA) ha vinto il prestigioso riconoscimento nella categoria Videosorveglianza Urbana con l’impianto realizzato per il Comune di Livorno.
Descrizione dell’impianto
La città di Livorno ha investito nella realizzazione di un impianto di videosorveglianza di nuova concezione, in grado di monitorare efficacemente l’intera città e reagire rapidamente a qualsiasi evento o attività sospetta.
La società S.E.T.I. ha realizzato un sistema composto da numerose telecamere IP con risoluzione 4K disposte all’interno del tessuto urbano, collegate ad un sistema di archiviazione dati e gestione delle immagini a mezzo di infrastruttura di rete in fibra ottica proprietaria.
In particolare sono state installate:
• Telecamere IP fisse che permettono di visualizzare le caratteristiche generali del sito sensibile per rilevarne fenomeni di microcriminalità e contestualizzare ogni evento significativo;
• Telecamere IP di tipo Speed Dome che permettono una visualizzazione globale;
• Telecamere IP fisse LPR che permettono la visibilità a monitor delle targhe e l’individuazione del tipo di veicoli in transito presso le postazioni.
Il centro di raccolta dati è stato ubicato nel Municipio. Il nodo di raccolta permette l’archiviazione (Storage) e l’elaborazione delle immagini mediante l’ausilio di diversi software tra cui una piattaforma di video analisi di ultima generazione che mediante applicativi di analisi video intelligente basati su rete neurale ad autoapprendimento (CNN) agevola le operazioni di monitoraggio generando degli allert e riducendo i tempi di ricerca degli eventi di interesse, generando quindi una maggiore tempestività delle operazioni di intervento e contrasto.
Caratteristiche particolari dell’opera
L’impianto di Livorno ha la peculiarità di essere uno dei pochi impianti in Italia ad essere totalmente creato su collegamenti in fibra ottica ridondata (struttura ad anello).
Le 152 telecamere di cui è composto l’impianto sono dislocate nei punti nevralgici della città, e le immagini provenienti dai punti di ripresa sono arricchite da numerosi algoritmi di analisi video che consentendo la gestione di alert automatici generati da un IA (intelligenza Artificiale) coadiuvano l’intervento delle Forze dell’Ordine e degli operatori di centrale.
Ogni punto di ripresa è dotato anche una telecamera di lettura targhe che consente di catturare tutti i transiti di veicoli e motocicli.
L’impianto, oltre a prevedere il collegamento di 4 sale operative di diverse forze dell’ordine (Polizia Locale - Carabinieri - Polizia Di Stato - Protezione Civile) è il primo in Italia ad aver sottoscritto un protocollo operativo interforze per la cotitolarità del trattamento dei dati personali derivanti dall’impiego dei sistemi di telecontrollo del territorio.
Staff e tempo impiegati per la realizzazione
6 risorse complessive - 260 giorni
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