Coronavirus, securindex a supporto della filiera della sicurezza

In questa fase di emergenza, il comparto della sicurezza privata ricopre un ruolo essenziale all'interno del Paese. Istituti di vigilanza e integratori di tecnologie sono in prima linea per garantire servizi fondamentali per la sicurezza della comunità e la tutela del patrimonio.

Risulta che in alcuni casi gli operatori si trovino già in difficoltà a rispondere alle richieste da parte dei propri clienti per carenza di personale specializzato e la situazione è inevitabilmente destinata a complicarsi con i provvedimenti del Governo del 7 marzo che blocca gli spostamenti in tutta la Lombardia e le province di Alessandria, Asti, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Rimini, Pesaro Urbino, Padova, Treviso e Venezia.

Già il decreto urgente del Governo del 2 marzo aveva sospeso per 30 giorni il rilascio e il rinnovo dei porti d'arma in capo agli uffici della Polizia di Stato per recuperare agenti da impiegare sul territorio, mentre Marco Stratta, Segretario Generale di ANIVP, ha ricordato nell'intervista a essecome che la procedura per assumere guardie giurate richiede diversi mesi anche in condizioni di normalità, aumentando le preoccupazioni per la possibilità di contagio delle guardie impegnate nelle Infrastrutture Critiche e nelle centrali operative degli istituti.

Anche Luigi Alfieri (CSA Security) aveva evidenziato su queste pagine il problema delle autorizzazioni per mandare in servizio le guardie in province diverse in questa fase di emergenza.

Sul fronte dell'installazione e della manutenzione dei sistemi di sicurezza e di videosorveglianza, vengono invece segnalate difficoltà da parte di aziende che hanno tecnici che risiedono nelle zone a rischio o che sono contagiati, mentre in altri casi le attività di installazione vengono sospese a titolo precauzionale.

"In questa situazione abbiamo deciso di mettere gratuitamente a disposizione delle aziende della sicurezza la nostra piattaforma di comunicazione" - dichiara Raffaello Juvara, editore e direttore responsabile di essecome-securindex - "per favorire lo scambio di richieste di supporto tra istituti di vigilanza e tra installatori di sistemi di sicurezza per fronteggiare le richieste provenienti da clienti dislocati sul territorio nazionale. Sottolineiamo in particolare la Community di Installatori Certificati securindex che raggruppa oltre 90 aziende qualificate in tutta Italia che possono aiutarsi a vicenda e intervenire per emergenze di altri operatori."

Nei prossimi giorni verrà pubblicata sul sito www.securindex.com e sui canali social una "bacheca" dove verranno indicate le richieste di supporto per attività di vigilanza armata e non armata, installazione e manutenzione di sistemi di sicurezza e antincendio. Le aziende interessate possono mandare una mail a editor@securindex.com oppure a community@securindex.com indicando le richieste con la località e i contatti.

Il servizio, totalmente gratuito, è riservato in via esclusiva alle aziende della filiera della sicurezza limitatamente a questa fase di emergenza e non è una rubrica di offerte di lavoro a privati.

Nota: Keep Calm and Carry On fu uno slogan prodotto dal governo britannico nel 1939 agli albori della seconda guerra mondiale, con lo scopo di invogliare la popolazione a mantenere l’ottimismo e non farsi prendere dal panico in caso di invasione nemica (da Wikipedia)

Leggi l'editoriale di essecome online 2/2020

 

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