Crescono i sistemi integrati nel residenziale
Austin - Secondo una recente analisi di IMS Research (NYSE: IHS), la tendenza crescente a gestire i sistemi di sicurezza domestica e di domotica su piattaforme unificate, starebbe cominciando finalmente a spingere l’integrazione dei sistemi anti intrusione, finora rimasta al palo.
Negli USA, con un fatturato di 2,7 miliardi dollari, il settore residenziale ha rappresentato nel 2012 il 40,7 per cento del mercato globale dei sistemi antintrusione, e si prevede che sarà uno dei mercati verticali con indici di crescita maggiori, oltre il 25% nel quinquennio 2012-2017.
"L'arrivo di nuovi operatori che tentano di penetrare nei mercati nordamericani ed europei della sicurezza domestica è la prova di quanto la tendenza si stia consolidando", ha detto Adi Pavlovic, analista di IMS Research "L’home integration - management sta guadagnando popolarità in Nord America, con un effetto trainante per i sistemi di allarme antintrusione nel settore residenziale. Ci attendiamo che a breve avvenga lo stesso In Europa, dove stanno crescendo di anno in anno le soluzioni per la gestione dell'energia in casa, mentre in Asia la crescita dovrebbe essere più lenta a causa dell’abitudine all’utilizzo multifamiliare degli appartamenti, e dell'assenza di servizi di monitoraggio professionali ".
Uno dei motivi della crescita delle soluzioni integrate per le abitazioni è l’aumento degli investimenti in formazione degli utenti finali da parte dei nuovi operatori , che sperano in questo modo di penetrare con successo nel mercato. Questo suggerisce che la crescita di sistemi integrati continuerà a svilupparsi nel settore residenziale nel breve-medio termine. I produttori specializzati nelle soluzioni integrate dovrebbero continuare a concentrarsi sul mercato residenziale, mentre l'integrazione nel segmento commerciale e in quello industriale continua ad essere lenta, per la perdurante mancanza di criteri di standardizzazione uniformi e condivisi.
A cura della Redazione