Dossier Viminale 2019, reati predatori diminuiti dell'11,27%
Roma - Pubblicato il tradizionale rapporto di Ferragosto sull'attività del Ministero dall'1/8/2018 al 31/7/2019, con alcuni dati sulla delittuosità. Si conferma la diminuzione dei reati predatori: I furti denunciati nel periodo sono scesi da 1.226.550 a 1.089.711 (-11,2%), mentre le rapine sono passate da 29.570 a 24.773 (-16,2%). Gli omicidi sono calati da 357 a 307 (-14%), dei quali 25 attribuibili alla criminalità organizzata (-19.4%).
Le vittime in ambito familiare/affettivo sono state 145, tra le quali 92 donne (63,4%), lo stesso numero dell'anno precedente (68,7% su 134 vittime).
Da sottolineare la diminuzione a due cifre dei delitti che maggiormente suscitano allarme sociale (omicidi e reati predatori), a conferma che l'Italia sta diventando un paese più sicuro, come segnalato anche dall'ultimo Rapporto BES (Benessere Equo e Sostenibile a livello UE) pubblicato dall'ISTAT a dicembre 2018. Nel capitolo Sicurezza viene riportato: "L’Italia, con un tasso pari a 0,7 omicidi per 100 mila abitanti, si colloca al di sotto della media dei paesi Ue (1 per 100 mila abitanti - NdR)." E ancora: "Nel confronto di medio periodo, ci si sente più sicuri a camminare al buio da soli, si vedono meno elementi di degrado nella zona in cui si vive e le donne sono meno preoccupate di subire una violenza."
Chiaramente, sono diversi i motivi di questo cambiamento di tendenza, iniziato da alcuni anni. Sopra tutti il lavoro delle Forze dell'Ordine e un diverso atteggiamento dei cittadini, più consapevoli e attenti alla prevenzione. Concorre anche l'evoluzione tecnologica delle soluzioni di sicurezza fisica adottate, come viene attestato dal crollo delle rapine in banca, diminuite del 90% in dieci anni (leggi). Evoluzione legata alla Trasformazione Digitale sistemica in corso, che sta spostando il baricentro delle attività criminali dal piano fisico a quello informatico, il cui andamento non viene monitorato da questo Dossier del Viminale.
(a cura della Redazione - in caso di riproduzione, citare la fonte)
Clicca qui per scaricare il Dossier 2019 del Viminale