L’evoluzione del CIT secondo i protagonisti: la parola a Mondialpol

Il trasporto valori in Italia sta cambiando fisionomia, con una rapida riduzione del numero degli operatori e il contestuale aumento delle dimensioni di quelli rimanenti, che si propongono come partner dell’utenza (banche, Poste, GDO/retail) con caratteristiche strutturali e modalità operative molto diverse rispetto a un passato anche recente. Può descrivere questo cambiamento, dal punto di osservazione di uno dei maggiori operatori italiani?
Il termine cambiamento forse non è perfettamente evocativo di una sorta di “traversata”, che peraltro non è certo conclusa. Di certo appropriato se pensiamo alle avvisaglie, risalenti ormai ad una decina di anni fa, che bisognava saper cogliere, senza mai perderne di vista l’evoluzione. Lo é decisamente meno se pensiamo alla frequenza e all’impatto degli eventi degli ultimi due-tre anni: eventi prevedibili, come l’emanazione di corposi dettati di legge, dei quali forse è stata fatta una valutazione riduttiva (quando non del tutto omessa); ma anche veri e propri fulmini a ciel sereno che hanno colpito il settore dall’interno, mettendone a dura prova la tenuta…

 

Leggi l'intervista pubblicata in essecome 3/2015 cliccando qui sotto:

Download pdf
#essecome #Mondialpol Group #Massimo Gasparotto #trasporto valori

errore