Wisenet 9, la piattaforma con IA a bordo per offrire servizi a valore aggiunto
Il mondo della videosorveglianza sta attraversando una fase cruciale di trasformazione: non più (solo) semplici telecamere, ma sistemi intelligenti, efficienti e sicuri. In questo contesto, Hanwha Vision propone il suo chip di nuova generazione, Wisenet 9, che diventa il cuore delle telecamere del futuro. Dopo quasi quattro anni di ricerca e test, questa piattaforma promette di ridefinire criteri quali prestazioni, accuratezza e sicurezza.
Nuova architettura: IA al bordo
Uno dei pilastri distintivi di Wisenet 9 è l’adozione di un’architettura dual NPU (Neural Processing Units). Ciò significa che due unità dedicate operano in parallelo: una focalizzata sul processare l’immagine, l’altra sulle analisi, rilevamenti e classificazioni. Questo garantisce che la qualità video e la videoanalisi non si sovrappongano o compromettano l’una con l’altra. Secondo Hanwha Vision, rispetto alla generazione precedente (Wisenet 7), le prestazioni di inferenza sono triplicate. Questa architettura consente un’elaborazione in tempo reale più efficace, essenziale in un mondo dove il volume e la complessità dei dati video – e delle minacce – aumentano significativamente.
Miglioramento della qualità d’immagine
Il chip Wisenet 9 non si limita ad aggiungere “più AI” ma mira a migliorare radicalmente ciò che si vede.
Le caratteristiche principali includono:
• Extreme WDR (Wide Dynamic Range) basato su IA: permette, anche in condizioni di luce molto contrastate, di ottenere dettagli sia nelle zone estremamente luminose che in quelle in ombra.
• Riduzione avanzata del rumore (Noise Reduction) guidata da IA: in ambienti con scarsa illuminazione o condizioni difficili, il sistema utilizza una rete dedicata di denoising separata dalle altre risorse NPU, preservando il dettaglio e riducendo artefatti di movimento.
• Compressione intelligente (WiseStream + H.265): grazie all’IA e all’efficienza del codec H.265, è possibile ridurre sensibilmente il consumo di banda e lo spazio di archiviazione senza sacrificare la qualità video.
Questi aspetti rendono Wisenet 9 particolarmente efficace sia in installazioni ad alto livello tecnico sia in contesti dove la banda o lo storage sono risorse limitate.
Analisi video e attributi intelligenti
Oltre al “solo video” il nuovo SoC mette al centro l’intelligenza applicata ai dati visivi. Tra le funzioni più rilevanti troviamo:
• Analisi degli attributi: colore, presenza di borsa, occhiali, maschera, età, genere.
• Funzioni avanzate come conteggio di persone e veicoli, rilevamento cadute (slip & fall), rilevamento folla, gestione code, heatmap.
• Tecnologie specialistiche:
- Re-Identification (RE-ID): abbinamento e riconoscimento di soggetti in riprese non sovrapposte (es. diverse telecamere) anche in caso di variazioni d’aspetto.
- Dynamic Privacy Masking (DPM): mascheratura dinamica (opaca o a mosaico) di persone, volti, targhe, per tutelare la privacy in conformità con normative vigenti.
• Classificazione del suono basata su IA: identificazione di eventi critici come spari, vetri rotti, urla, con sensibilità direzionale.
Integrazione e compatibilità
Spesso le nuove piattaforme di sorveglianza richiedono infrastrutture completamente nuove. Wisenet 9 si integra molto bene anche con l’infrastruttura esistente:
• Compatibile con profili ONVIF e standard della sorveglianza, il che facilita l’integrazione in sistemi già operativi.
• Supporta le piattaforme cloud e VMS dell’ecosistema Hanwha: gestione remota, portali cloud, aggiornamenti.
• Realizzato interamente “in-house” da Hanwha Vision, che garantisce controllo sull’architettura e sviluppo del SoC.
Sicurezza end-to-end
In un’era in cui la cybersecurity è importante quanto la qualità video, Wisenet 9 porta alcune novità significative:
• Conserva le funzioni di base già introdotte con Wisenet 7: system-boot sicuro, OS protetto, storage criptato.
• Introduce un modulo Secure Element hardware certificato secondo lo standard internazionale FIPS 1403 Level 3: un riferimento elevato per protezione crittografica e gestione sicura dei dati.
• La certificazione FIPS 140-3 Level 3 significa che la protezione del modulo crittografico è a livello hardware, con firma digitale per firmware/software, test pre-operativi e requisiti stringenti per tutto il ciclo di vita.
Tutto ciò rende Wisenet 9 idoneo anche per ambienti molto sensibili come enti pubblici e infrastrutture critiche.
Perché Wisenet 9 rappresenta un salto generazionale
Riassumendo, le ragioni fondamentali che rendono Wisenet 9 una piattaforma da considerare sono:
• Architettura dual NPU che separa funzione video da funzione analisi, eliminando compromessi tra qualità immagine e intelligenza.
• Elevate prestazioni IA: inference triplicata rispetto alla generazione precedente.
• Qualità d’immagine rafforzata, specialmente in condizioni critiche di luce o movimento.
• Efficienza nella banda e nello storage grazie alla combinazione AI più H.265 più compressione WiseStream.
• Funzioni analitiche moderne e verticali (RE-ID, Privacy Masking, che ampliano la sorveglianza in intelligence utile.
• Sicurezza hardware di alto livello (FIPS 140-3 L3) e compatibilità con gli ecosistemi esistenti.
• Flessibilità e scalabilità: dalle installazioni più semplici (retail, uffici) a quelle più complesse (traffico, logistica, industria).
Considerazioni per il mercato italiano / europeo
Per il mercato italiano ed europeo, alcuni punti di attenzione diventano importanti:
• Le normative europee (GDPR, regolamenti privacy) richiedono sistemi che tutelino i dati personali: DPM e Privacy Masking diventano elementi qualificanti.
• L’integrazione con sistemi esistenti (ONVIF, VMS, cloud) è fondamentale per contenere costi e garantire continuità operativa.
• L’efficienza banda/storage è un fattore strategico, specialmente per utenti con infrastrutture limitate o remote. Wisenet 9 risponde bene; secondo Hanwha la riduzione del consumo di banda può arrivare fino all’80%.
• La certificazione FIPS 140-3 L3 può essere un punto di vendita distintivo per settori come governativo, infrastrutture critiche: rispondere alle esigenze di sicurezza informatica oltre quelle operative.
• È opportuno verificare compatibilità firmware e roadmap: come ogni tecnologia evoluta, un buon piano aggiornamenti e supporto diventa fondamentale.
Qualche sfida ed elementi da valutare
Naturalmente, anche le soluzioni più avanzate presentano elementi di attenzione:
• Sebbene la piattaforma sia stata progettata per integrarsi con sistemi esistenti, nelle installazioni legacy potrebbe esserci ancora lavoro di messa a punto (firmware, compatibilità VMS, gestione AI).
• L’effettivo sfruttamento delle funzioni IA avanzate (es. RE-ID, AI Sound Classification) richiede che l’intera catena – telecamera, rete, storage, analisi – sia dimensionata correttamente. In ambienti poco performanti, queste funzioni possono essere sottoutilizzate.
• Anche se il SoC è avanzato, l’intero sistema (ottica, sensore, illuminazione, rete) deve essere coerente con le promesse: una telecamera dotata di Wisenet 9 ma installata in condizioni pessime rischia di non esprimere il suo potenziale.
• Infine, la formazione degli operatori e del personale tecnico resta un elemento chiave: la disponibilità di strumenti di configurazione, dashboard e analisi deve essere accompagnata da competenza.
Conclusione
In un panorama della sorveglianza sempre più “smart”, la sfida non è solo vedere, ma capire e agire.
Con Wisenet 9, Hanwha Vision si posiziona forte nel mercato proponendo un chip che unisce elevata qualità d’immagine, IA al bordo, efficienza operativa e cyber-resilienza. Per gli operatori del mercato (installatori, system integrator, responsabili sicurezza), è una piattaforma da valutare seriamente: non solo come “upgrade” tecnologico, ma come leva per offrire servizi ad alto valore aggiunto.
Contatti:
Hanwha Vision Europe
Tel. +39 02 36572 890
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