Verso il Building Management del Futuro: Integrazione, AI e Conformità Normativa

intervista a Nils Fazzini, Chief Strategy and Marketing Officer / Sales Director BDSecurity @Base Digitale Group

Il panorama del building management è in rapida evoluzione, spinto dalla digitalizzazione, dall’aumento delle minacce informatiche e dalla crescente attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità. Base Digitale, con l'area strategica dedicata alla Security, si posiziona all’avanguardia in questo scenario, offrendo soluzioni innovative e un punto di vista differente che integrano ITAM (IT Asset Management), PSIM (Physical Security Information Management) e intelligenza artificiale, garantendo al contempo la conformità alle nuove normative.

Base Digitale, come è cambiato il concetto di building management negli ultimi anni e come vi state adattando a queste trasformazioni?

Il building management è diventato un’attività molto più complessa e strategica. Non si tratta più solo di gestire spazi fisici, ma di orchestrare un ecosistema di sistemi interconnessi, che include reti IT, dispositivi IoT, sistemi di sicurezza, sensori ambientali e una crescente quantità di dati.
La trasformazione digitale ha portato con sé nuove sfide, come la necessità di proteggere gli edifici dalle minacce informatiche e di garantire la conformità alle nuove normative.
Per affrontare queste sfide, abbiamo adottato un approccio olistico, basato sull’integrazione di tre elementi chiave: ITAM, PSIM e intelligenza artificiale (intesa come insieme di tecnologie che vanno dal machine learning al deep learning a seconda delle situazioni) soprattutto per la safety e la gestione dei dati raccolti. Questo approccio ci permette di offrire ai nostri clienti soluzioni complete e versatili, che coprono tutti gli aspetti del building management, dalla sicurezza fisica alla sicurezza informatica, dalla gestione degli asset alla conformità normativa.

Può spiegarci in dettaglio come questi elementi si integrano tra loro e qual è il ruolo di ciascuno?

Certamente. L’integrazione tra ITAM, PSIM e AI è il cuore della nostra strategia.

• ITAM (Information Technology Asset Management): ITAM è la base di tutto. Ci fornisce una visibilità completa su tutti gli asset IT/OT presenti nell’edificio, come server, router, telecamere, sistemi di controllo accessi e sensori. Questo ci permette di monitorare lo stato di salute degli asset, di gestire le licenze software, di pianificare gli aggiornamenti e di garantire la conformità alle normative. Sfruttiamo le capacità di discovery “anche agentless” per mappare in modo completo l’ambiente, rilevando anche asset non autorizzati.

• PSIM (Physical Security Information Management): Integrando i dati provenienti dai sistemi di sicurezza fisica (allarmi, videosorveglianza, controllo accessi) e correlandoli con le informazioni sugli asset IT/OT provenienti dall’ITAM. Questo ci permette di avere una visione unificata degli eventi di sicurezza, di identificare rapidamente le minacce e di coordinare le risposte.

• Intelligenza Artificiale per la Safety: L’AI aggiunge un livello di intelligenza al sistema. Utilizziamo algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i dati provenienti dai sensori ambientali (telecamere, rilevamento fumo, temperatura, qualità dell’aria) e dai sistemi di sicurezza. Questo ci permette di rilevare anomalie, di prevedere incidenti e di attivare automaticamente le contromisure necessarie.

Quali sono le principali sfide che avete incontrato nell’implementazione di questa soluzione integrata?

La sfida più grande è l’integrazione di sistemi diversi, con linguaggi e protocolli differenti. Abbiamo superato questa sfida investendo, negli anni, in competenze specialistiche e sviluppando partnership forti capaci di offrire soluzioni personalizzate, modulari e scalabili. Tutto ciò è stato reso possibile solo grazie alla forza del nostro Gruppo Sesa e dalla collaborazione tra Base Digitale e VarGroup.

Alla luce delle recenti normative in tema di NIS2, DORA e AI Act, come affrontate la crescente complessità normativa?

Le nuove normative, come NIS2, DORA e AI Act, rappresentano un’ulteriore sfida per il settore del building management. Queste normative richiedono alle aziende di adottare misure di sicurezza più rigorose e di garantire la resilienza dei propri sistemi. In Base Digitale, affrontiamo questa sfida con un approccio proattivo:

• Conformità by Design: Integriamo i requisiti normativi fin dalla progettazione delle nostre soluzioni, garantendo che siano conformi alle normative fin dall’inizio.

• Valutazione Continua del Rischio: Effettuiamo valutazioni continue del rischio per identificare le potenziali vulnerabilità e le minacce e per adottare le contromisure necessarie.

• Formazione e Consapevolezza: Investiamo nella formazione e nella consapevolezza dei nostri dipendenti e dei nostri clienti per garantire che siano a conoscenza delle nuove normative e dei rischi associati.

• Automazione della Conformità: Utilizziamo strumenti di automazione per semplificare i processi di conformità e per ridurre il rischio di errori umani.

• Governance centralizzata: Grazie alla governance dei dati, abbiamo la capacità di gestire al meglio e in sicurezza i dati. Siamo convinti che la conformità normativa sia un’opportunità per migliorare la sicurezza e l’efficienza dei nostri edifici mantenendo alto il livello delle professionalità coinvolte.

Come vedete il futuro del building management alla luce di queste innovazioni e delle nuove sfide?

Il futuro del building management è basato sull’integrazione di tecnologie avanzate, sull’intelligenza artificiale e sulla conformità normativa. Gli edifici del futuro saranno intelligenti, sicuri, sostenibili e resilienti. Base Digitale si impegna a essere all’avanguardia in questo settore, fornendo ai propri clienti soluzioni innovative che li aiutino a raggiungere i loro obiettivi di business e a creare un ambiente migliore per tutti.

Contatti:
Base Digitale Security
www.basedigitalegroup.com

Clicca qui sotto per scaricare l'articolo di essecome online 1/2025: