Sicurezza informatica dei sistemi di videosorveglianza, manca consapevolezza

Hanwha Vision comunica:

Negli anni, la videosorveglianza si è trasformata da soluzione di sicurezza a strumento di intelligence che fornisce dati che migliorano l’efficienza operativa, la pianificazione di vendite e marketing, l’operatività aziendale e molto altro ancora. La sicurezza informatica diventa quindi prioritaria per la tutela di sistemi di videosorveglianza che integrano nuove funzioni e di conseguenza sono maggiormente esposti ad attacchi dall’esterno.

L’importanza della filiera produttiva
Affidarsi a produttori rispettabili e responsabili offre a installatori e utenti finali un vantaggio cruciale: una maggiore protezione contro i rischi informatici e una più facile conformità alle normative attuali e future.

Normative globali come il National Defense Authorization Act (NDAA) negli Stati Uniti e il Cyber Resilience Act (CRA) e la Direttiva NIS2 nell’UE stanno spingendo le aziende a rafforzare la sicurezza dei dispositivi connessi, inclusi i sistemi di videosorveglianza.
Adottare le giuste procedure di sicurezza significa proteggere i dati, garantire la conformità e prevenire attacchi informatici.

Sistemi davvero sicuri?
La ricerca di Hanwha Vision Europe ha rivelato un divario significativo tra la percezione di sicurezza delle organizzazioni e la loro reale capacità di difesa contro le minacce informatiche nei sistemi di videosorveglianza.

Sono stati intervistati più di 1000 manager, IT e Security manager, in aziende con più di 50 dipendenti in Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna, approfondendo il loro percepito rispetto alle minacce di sicurezza, alla protezione dei sistemi e alla conoscenza delle normative.
I settori di provenienza degli intervistati, dai servizi finanziari, pubblici fino alla Gdo, trasporti e governativo, rappresentano un campione significativo per comprendere le sfide globali legate alla sicurezza dei sistemi di videosorveglianza.

La fiducia nella sicurezza dei propri sistemi varia significativamente in base alla dimensione dell’organizzazione, alla posizione geografica e al settore industriale.
Ad esempio in Italia, i livelli di sicurezza percepita raggiungono il 97%, con una media del 92% degli IT e Security Manager certi che i loro sistemi video siano altamente protetti contro la cybercriminalità.
Le istituzioni finanziarie sono le più sicure dei propri sistemi, con un 99% di affidabilità percepita, mentre i data center scendono all’80%.

Questo evidenzia un panorama eterogeneo nella percezione della sicurezza tra diversi settori, nonostante si evidenzi da parte di tutti un interesse significativo nel mettere in atto pratiche di tutela rispetto agli attacchi informatici.

Mancanza di consapevolezza: un rischio per la sicurezza informatica dei sistemi video
Una delle principali preoccupazioni emerse è la scarsa consapevolezza delle aziende riguardo alle normative fondamentali per la sicurezza informatica, come il Cyber Resilience Act (CRA) e la Direttiva NIS2.

Ad esempio:
-  solo il 47% degli intervistati è a conoscenza della NIS2;
-  meno del 23% ha familiarità con il CRA, una direttiva cruciale che mira a rafforzare la sicurezza informatica dei dispositivi connessi, inclusi i sistemi di videosorveglianza.

Questo tipo di lacune espone le organizzazioni a rischi informatici significativi, potrebbe non esserci la consapevolezza dei requisiti specifici necessari per proteggere adeguatamente i sistemi.
Educazione e formazione di tutta la filiera sono le parole chiave per rendere i sistemi sicuri e protetti da attacchi esterni.

Una lacuna nelle aziende: applicazione delle regole base di sicurezza informatica
La ricerca mette in evidenza una mancanza di pratiche di sicurezza informatica di base nelle organizzazioni, una realtà preoccupante in un contesto sempre più vulnerabile alle minacce cyber.
Garantire che i dipendenti seguano i protocolli di sicurezza e promuovere la consapevolezza sono passi fondamentali.

Tuttavia, sorprendentemente, meno di un terzo (31%) delle organizzazioni implementa misure di base come gli aggiornamenti regolari del firmware dei dispositivi, un’azione essenziale per mantenere sicuri i sistemi.
Questa lacuna di protezione aumenta il rischio di vulnerabilità, lasciando le organizzazioni esposte a potenziali attacchi informatici. È fondamentale investire nelle pratiche di sicurezza di base per garantire una difesa efficace e duratura contro le minacce.

Rafforzare la sicurezza dei sistemi video: un imperativo urgente
Con l’aumento della frequenza e della complessità delle minacce informatiche, è evidente che sia necessario un intervento immediato.
Tutte le aziende, con il supporto di produttori ed installatori, devono effettuare aggiornamenti rispetto alle normativa ed adottare le migliori pratiche di sicurezza informatica per proteggere i loro sistemi e utenti da attacchi che possono avere effetti molto seri.
Adottare una corretta policy di sicurezza informatica non è più un’opzione, ma una necessità per garantire la protezione dei dati e l’integrità dei sistemi.

Informazioni su Hanwha Vision
Hanwha Vision (precedentemente Hanwha Techwin) eredita un’ esperienza più che trentennale come leader globale nel design di soluzioni ottiche, nei processori per l’elaborazione di immagini video e nelle tecnologie di cybersecurity. Ampliando il proprio business per diventare Vision Solution Provider, Hanwha Vision fornirà prodotti e soluzioni in grado di sviluppare servizi sempre più utili ed innovativi, grazie all’impiego di tecnologie AI, del Cloud e all’analisi dei Big Data. Per maggiori informazioni su Hanwha Vision: HanwhaVision.eu

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