Videosorveglianza, Motorola acquisisce Pelco per $ 110 milioni cash

Con l'acquisto di Pelco annunciato all'inizio di agosto, Motorola Solutions (Chicago, Illinois) si candida a far parte dei top player mondiali della videosorveglianza, affiancando il provider di Fresno al canadese Avigilon, acquisito nel 2018 per $ 1 miliardo (leggi), ed al britannico IndigoVision, appena comprato per $ 37 milioni (leggi).

Nel comunicato ufficiale (leggi) Motorola Solutions precisa che "Pelco progetta, sviluppa e distribuisce tecnologie video end-to-end, comprese videocamere di sicurezza e VMS. Le soluzioni scalabili e l'impegno per l'erogazione dei servizi della società permettono ai clienti di ogni dimensione di ridurre i rischi, aumentare l'efficienza operativa e aumentare la sicurezza."
Greg Brown, presidente e CEO di Motorola Solution, ha detto: "Le soluzioni video continuano a giocare un ruolo sempre più importante nel rendere le città più sicure e proteggere le attività in tutto il mondo. Le innovazioni registrate da Pelco, il marchio riconosciuto a livello internazionale, il canale globale e la base di installazioni presso i clienti ci consentono di espandere ulteriormente la nostra presenza globale con utilizzatori aziendali e di pubblica sicurezza."

Tra i commenti dell'operazione, gli analisti di Memoori (leggi) si sono soffermati sul percorso di Pelco, un marchio glorioso acquistato nel 2007 da Schneider Electric per $ 1,5 miliardi (tre volte il fatturato di allora) e che nel 2019 l'ha ceduto per una frazione ad un private equity (Transom Capital Group) con il fatturato sceso a $ 185 milioni. Secondo Memoori, Schneider Electric non avrebbe saputo integrare la videosorveglianza nel proprio core business della Building Automation facendo sgretolare il fatturato di Pelco dalla concorrenza cinese, diminuito del 65% dal 2007 al 2018.

Del resto, investendo circa $ 1.150 milioni in due anni, Motorola, che ha fatturato nel 2019 $ 7,9 miliardi con oltre 100.000 clienti, dei quali 72% in US e 28% nel resto del mondo, viene a collocarsi tra i protagonisti del mercato globale della videosorveglianza in un momento cruciale della guerra commerciale tra US e Cina. Com'è noto, l'amministrazione Trump ha bandito, in nome della sicurezza nazionale, i produttori cinesi di videosorveglianza dalle forniture pubbliche (leggi) che avevano conquistato il ricco mercato nord-americano senza che ci fosse un "campione nazionale" in grado di subentrare al loro posto.

Sarà interessante capire come il nuovo campione si muoverà in casa propria ma anche nelle altre regioni, in particolare in EMEA, dove i suoi tre brand (Avigilon, IndigoVision, Pelco) sono ben conosciuti e apprezzati dai professionisti della sicurezza.

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