Smart Audio Communication: La comunicazione audio intelligente nella security, nella safety e nella gestione dei servizi all’utenza
di Filippo Gambino, CEO di ERMES ELETTRONICA s.r.l.
Per lungo tempo, i sistemi audio sono stati basati esclusivamente su tecnologie di tipo analogico e, di conseguenza, il loro uso è stato relegato all’interno di aree di limitate dimensioni, tipicamente un singolo edificio. Infatti, questa tecnologia rende problematica la realizzazione di sistemi di interfonia, di diffusione sonora o di chiamate di emergenza su aree di vaste dimensioni, vuoi per la necessità di raggiungere ogni singolo apparato con una rete cavi dedicata, complessa ed onerosa da realizzare, vuoi per la difficoltà di garantire una adeguata qualità dei segnali audio sulle lunghe distanze.
Successivamente, l’avvento della tecnologia VoIP ha reso possibile utilizzare una qualsiasi rete dati, anche esistente e condivisa con altri sistemi, per la interconnessione degli apparati ottenendo due importanti vantaggi: ha reso più semplice e meno costosa l’installazione di questi impianti e, grazie alla codifica sotto forma numerica del segnale audio, ha permesso di realizzare installazioni non solo in ambito locale (LAN) ma anche in ambito geografico (WAN) mantenendo inalterata la qualità del segnale indipendentemente dalle distanze.
La tecnologia IP, inoltre, ha consentito di sviluppare tutta una serie di applicazioni nel campo della security e della safety dove le funzioni audio, integrandosi con altri sistemi come la televisione a circuito chiuso, il controllo accessi o la segnalazione incendi, consentono una più efficiente gestione delle situazioni di emergenza.
Un esempio per tutti: nella centrale elettrica di Pyeongteak (Sud Corea), è stato installato sulla recinzione che corre lungo il perimetro esterno un sistema di diffusione sonora che utilizza i gateway amplificati over IP del sistema SoundLAN di ERMES. Il sistema di diffusione sonora si integra con il sistema allarme perimetrale e con la televisione a circuito chiuso, consentendo al personale della sala controllo di reagire in tempo reale ai tentativi di penetrazione nell’area protetta interagendo con gli intrusi grazie alla diffusione di appropriati avvertimenti.
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